Home Politica Sospensione da Pdl?: ‘Me ne sono andata io da un anno’

Sospensione da Pdl?: ‘Me ne sono andata io da un anno’

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Montevarchi – “Una barzelletta degna di un partito, il Pdl, che ha perso ogni contatto con la realtà”. E’ stata questa la prima reazione di Elisabetta Benini, Candidata a Sindaco del movimento “Valdarno Insieme”, alla notizia ufficiale, diffusa nella tarda mattinata di oggi, della sospensione decretata dai coordinatori nazionali del Pdl nei confronti sia suoi che di Luciano Bucci.
“Mi pare, oltre che una non notizia, anche un segnale di evidente nervosismo da parte della coalizione Pdl-Lista Indipendente – commenta Elisabetta Benini – Evidentemente la terra inizia a tremare se, dopo un lungo letargo, si scomodano addirittura i coordinatori nazionali e regionali del Pdl, in piena campagna elettorale, per annunciare in pompa magna il provvedimento di sospensione rivolto sia a me che a Bucci. Personalmente sono serena, in quanto le decisioni assunte da quel partito non mi coinvolgono e non mi riguardano più, avendo autonomamente deciso di allontanarmi dal Pdl circa un anno fa, nel Giugno 2010. Da allora, infatti, ho creato un gruppo autonomo in Consiglio Comunale. Me ne sono andata via io e ne sono felice. Un atto liberatorio che mi ha dato l’opportunità di rafforzare i legami con tante donne della Commissione Pari Opportunità e di creare questo straordinario movimento civico, aperto e trasversale, in cui credo molto e che potrebbe costituire la sorpresa di queste elezioni amministrative a Montevarchi”
“Dal momento che, autonomamente, me ne ero allontanata da un anno potevano anche non prendersi il disturbo di fare delle riunioni e perdere del tempo prezioso – aggiunge Elisabetta Benini – Forse l’unico scopo di tutta questa messa in scena è quello di cercare di fare la voce grossa con gli elettori, pensando di condizionarli. Ebbene, cari amici del Pdl, non sarà certo con queste barzellette e con queste non notizie che riuscirete a frenare l’emorragia di tante persone che si sentono tradite, nei loro ideali autenticamente liberali e democratici, da un partito di nominati e senza un minimo di democrazia interna”.