Arezzo – «In relazione alla dichiarazione dello stato di agitazione del personale infermieristico della Asl 8 indetto dall’Organizzazione Sindacale NurSind, la Segreteria Provinciale comunica che il giorno Venerdì 22-07-2011, presso la Prefettura di Arezzo, si è svolto il tentativo obbligatorio di conciliazione alla presenza del rappresentante del Prefetto dott.ssa Favilli. Un incontro durato oltre due ore che ha evidenziato molte delle problematiche esposte più volte dal NurSind.

Finalmente, per la prima volta, l’azienda ha riconosciuto la presenza di gravi problemi nell’organico del personale di assistenza in particolar modo di quello infermieristico.

Si è fatto rilevare ancora una volta la necessità di procedere entro breve tempo alla determinazione dei reali fabbisogni della dotazione del personale, basandosi su criteri oggettivi che tengano conto delle diverse realtà operative.

Pur consapevoli della particolare situazione economico-finanziaria attraversata dal paese, così come sottolineato anche dal Direttore Generale della Asl 8, Dottor Enrico Desideri, presente all'incontro, il Sindacato NurSind ha fatto comunque notare che nessuna restrizione può giustificare il pericolo della carenza di assistenza dovuto ad un personale infermieristico stanco e sottoposto a turni di lavoro con rotazione continua.

Emblematico è ancora una volta il caso del personale infermieristico del Casentino, con un monte ore di ferie arretrate che non ha eguali in tutta l'azienda.

Nel corso dell'incontro sono stati altresì evidenziati tutta una serie di problemi emergenti che riguardavano il Pronto Soccorso di Arezzo, oltre ad altre problematiche su tutte le altre zone.

L’incontro, seppure si sia svolto in un clima cordiale, ha purtroppo fatto registrare ancora sostanziali divergenze rispetto alle soluzioni ai molteplici problemi sollevati.

La Segreteria Provinciale NurSind registra in ogni caso una importante l’apertura di dialogo dell’azienda nei confronti del Sindacato Infermieristico, insieme alla volontà di discutere ulteriormente, entro breve, un documento contenente le criticità emerse durante l'incontro stesso.

Per questa ragione, al momento, lo stato di agitazione non viene revocato, e rimane di fatto sospeso.