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Strauss-Kahn arrestato per stupro

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Roma, 15 mag. (Adnkronos/Ign) – E' stato arrestato a New York il direttore generale del Fondo monetario internazionale, Dominique Strauss-Kahn. Il numero uno dell'Fmi è stato fermato all'aeroporto JFK, qualche minuto prima della partenza per la Francia, con l'accusa di tentato stupro ai danni di una cameriera del Sofitel Hotel a Times Square dove è stato ospite una sola notte.
La donna, portata in ospedale, è stata curata per lievi ferite. Strauss-Kahn, 62 anni, sposato in terze nozze con la giornalista televisiva Anne Sinclair, è direttore generale del Fondo monetario internazionale dal 2007 ed è probabile candidato socialista alle elezioni presidenziali francesi del 2012. Secondo l'accusa, il direttore dell'Fmi ha aggredito la cameriera, una 32enne che era entrata nella sua stanza per pulirla, e l'ha costretta a fare sesso orale. La donna, che a un certo punto è riuscita a liberarsi e a scappare, ha riferito l'accaduto al personale dell'albergo che ha chiamato la polizia.
Ma quando gli agenti sono arrivati Strauss-Kahn aveva già lasciato la stanza diretto all'aeroporto dove è stato prelevato a bordo del volo diretto a Parigi e portato in commissariato.
Nella stanza d'albergo è stato trovato il suo cellulare. Strauss-Kahn si è rifiutato di rispondere alle domande degli investigatori. Le accuse nei suoi confronti sono tentato stupro, atto sessuale criminale e sequestro illegale. I suoi legali hanno comunque già fatto sapere che il loro assistito si dichiarerà non colpevole. Stupore e bocche cucite all'hotel Sofitel di New York. Al Gaby, il bar del grande hotel sulla 44ma, la tv è accesa su 'Fox News' quando appare sullo schermo la foto di Strauss-Khan e alcune immagini dell'albergo.
"Perché guardate la tv, ragazzi?", chiede un cliente americano al cameriere, secondo quanto riferito da un corrispondente locale di un tabloid francese. I dipendenti hanno ricevuto l'ordine di tenere le bocche cucite fino alla conclusione dell'inchiesta. "La sicurezza del nostro staff e dei nostri clienti è una priorità – riferisce una nota ufficiale di Sofitel – Prendiamo la vicenda molto seriamente e lo staff collabora con le autorità nelle indagini". Nell'albergo di lusso del gruppo Accor molto utilizzato dai francesi, diversi turisti commentano l'accaduto ma su Times Square la notizia che riguarda Strauss-Khan scorre senza il suo nome sulle strisce luminose delle news.
"Il capo dell'FMI arrestato per presunta aggressione sessuale" si legge, e sono in pochi a farci caso. La reputazione di Dominique Strauss-Kahn si era già macchiata nel 2008 per via dell''affaire' con una economista ungherese sua dipendente. Lo riporta il quotidiano 'New York Times', ricordando che all'epoca il Fondo monetario internazionale decise di schierarsi al fianco del suo direttore generale, pur concludendo che aveva mostrato poco giudizio nella vicenda. Strauss-Kahn si scusò con i dipendenti e con la moglie. Nella lettera di scuse Strauss-Kahn affermava: "Sono grato che il board abbia confermato che non c'è stato abuso di autorità da parte mia, ma ammetto che questo incidente rappresenta un grave errore di giudizio". L'economista Piroska Nagy, riporta ancora il quotidiano americano, ha in seguito lasciato l'FMI nell'ambito di un buyout di circa 600 dipendenti deciso da Strauss-Kahn per tagliare i costi. Lo scandalo che coinvolge il direttore generale lascia l'Fmi senza guida in una fase cruciale per le relazioni fra l'istituzione di Washington e le autorità europee, impegnate nelle complesse operazioni di salvataggio di Grecia e Portogallo.
Quella che si apre è infatti una settimana calda, forse decisiva, per entrambi i fronti. Con le riunioni di Eurogruppo ed Ecofin in programma domani e martedì, c'era attesa per un incontro fra Strauss-Kahn e la cancelliera tedesca Angela Merkel. I due avrebbero dovuto analizzare le possibili modifiche al piano di salvataggio predisposto per Atene e mettere a punto i termini della copertura 'politica' per le decisioni che i tecnici sono pronti a mettere in campo. Ora, con il numero due dell'Fmi, John Lipsky, che ha già annunciato la sua intenzione di fare un passo indietro entro la fine dell'estate, la principale istituzione finanziaria mondiale si trova di fatto 'decapitata'. Questo, proprio quando sta per essere avviata la procedura che dovrebbe portate all'investitura di Mario Draghi alla presidenza della Bce. Domani all'Eurogruppo sarà presentata formalmente la candidatura italiana e, inevitabilmente, il convitato di pietra saranno anche le ripercussioni dell'affaire Strauss-Kahn e il problema della sua successione.

Articlolo scritto da: Adnkronos