Terranova Bracciolini – “Relativamente agli articoli usciti questa mattina sulla stampa sul possibile interesse di Power One al mercato brasiliano, grazie – a detta dei consiglieri regionali del Pdl Stefano Mugnai e Nicola Nascosti – alla spinta propulsiva del decreto-energia, intendo precisare che si tratta di mistificazione far credere che il decreto Romani influisca sullo sviluppo di Power One in America latina o in qualunque altra parte del mondo.
Purtroppo invece è stato il blocco del conto energia voluto dal Governo che ha generato, immediatamente, il clima di incertezza che ha portato alla perdita di commesse da parte di moltissime imprese del settore che sono entrate in crisi riducendo l’occupazione.
Grazie all’impegno delle associazione delle imprese che operano nel settore delle rinnovabili, al Pd con la battaglia fatta in Parlamento, alle lotte dei lavoratori, al movimento della pubblica opinione, sensibile alle nuove forme di produzione di energia e anche alle divisioni dentro al Governo stesso è stato possibile ottenere un decreto riveduto e corretto che almeno consentirà di far ripartire il mercato, anche se con volumi nettamente inferiori rispetto a quello dello scorso anno. Per continuare la crescita nel mercato italiano e mondiale restano comunque necessari forti investimenti nella ricerca e sviluppo e nel processo di riduzione dei costi.”