Arezzo – Giovedì 6 gennaio, dopo l’ottimo successo di pubblico del 23 dicembre, La bohème di Puccini replica alle ore 21 al Teatro in via Bicchieraia. La prima, nonostante la pioggia battente, aveva visto molti aretini scegliere di ascoltare le immortali arie del capolavoro di Giacomo Puccini. Risultato: “Pietro Aretino” pieno e applausi a scena aperta.
Stasera si ritorna sotto i riflettori, per assistere nuovamente all’esistenza gaia e spensierata di un gruppo di giovani artisti, che costituisce lo sfondo dei diversi episodi in cui si snoda la vicenda dell’opera, originariamente ambientata nella Parigi del 1830 ma trasportata in questa versione nel nostro secolo.
Grande soddisfazione per come ha risposto la nostra città da parte dei produttori dell’evento, Fabio Ralli, presidente del Circolo Acli di San Leo, e Francesco Ciabatti, presidente delle Edizioni Giorgio Vasari; anche Franco Mazzi, presidente della Circoscrizione Fiorentina, che ha collaborato alla messa in scena dell’opera, non ha nascosto il compiacimento nel vedere la sala piena.
Menzione doverosa al pubblico, quindi, attento e partecipe, e in cui spiccavano molti giovani: chissà che non sia cominciata davvero una nuova era per la lirica ad Arezzo, come ha auspicato il direttore artistico Claudio Santori?
Ricordiamo la Serata di Gala di venerdì 7 gennaio 2010, sempre al “Pietro Aretino”. Per quest’ultima – annullata a causa della neve – valgono ovviamente i biglietti già in possesso degli acquirenti; durante la serata avrà luogo anche la premiazione del 1° Concorso “Carlo Meliciani”.
Sono ancora disponibili alcuni posti: i biglietti si trovano al costo di 20 euro presso:
• Premiata Gelateria Violetta, viale Michelangelo 114
• Circolo Acli San Leo, via di San Leo 21/b
• Bar “Montefalco”, via Montefalco
• Caffè Nero, via Antonino Caponnetto 36
• Informa Giovani, piazza Guido Monaco
• Vieri Dischi-Cory Music, Corso Italia 89
Per prenotare e avere ulteriori informazioni su La bohème è possibile contattare Daniela della segreteria del Circolo Acli di San Leo al 328/32.64.070 oppure scrivere una mail a [email protected].