Arezzo – Sabato 22 gennaio, presso il Circolo Arci Aurora di Piazza Sant'Agostino, avrà luogo un incontro di formazione e dibattito sui temi dell'alimentazione e della cooperazione internazionale. L'iniziativa è stata promossa e curata da un gruppo di volontari per la cooperazione internazionale di Arci Arezzo, che si è formato pochi mesi fa grazie ad un progetto del Cesvot regionale.
Il dibattito di sabato prossimo avrà inizio alle 14 circa e vedrà gli interventi di diverse personalità.
Maria d'Errico, referente per la Cooperazione Internazionale della Provincia di Arezzo, parlerà della tutela della biodiversità locale e globale, delle attività di cooperazione tra i territori e della valorizzazione, tutela e promozione delle produzioni tradizionali locali.
Francesco Romizi, Segretario di Arci Arezzo e responsabile delle Politiche Internazionali racconterà che cosa significa cooperazione internazionale per Arci e come questo tema venga affrontato e discusso dagli addetti ai lavori interni ai comitati. Romizi presenterà poi i vari progetti attivi a sostegno delle produzioni locali.
Infine, alcuni rappresentanti dell'Associazione Campi Aperti porteranno la loro testimonianza riguardo il tema della sovranità alimentare.
L'Associazione Campi Aperti è composta da un gruppo di produttori e consumatori che si impegna e lavora per il sostegno dell'agricoltura contadina. Tema, questo, di vitale importanza per i popoli di tutto il mondo poichè rappresenta e promuove un nuovo modo di fare agricoltura, legato a tradizioni antiche e ad un più stretto rapporto con la terra. Un modo di produrre pulito, che rifiuta l'uso di prodotti chimici, ma che guarda invece alla semplicità, alla qualità dei prodotti e alla loro stagionalità. L'agricoltura contadina valorizza le risorse abbondanti – in particolare il lavoro umano – e fa economia su quelle rare, come il territorio e l'acqua. Sostiene gli insediamenti rurali, salvaguarda l'ambiente e le risorse naturali, la biodiversità e la qualità degli alimenti.