Home Cronaca Trasportava 500grammi di marijuana, 49enne finisce in manette

Trasportava 500grammi di marijuana, 49enne finisce in manette

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Trasportava 500grammi di marijuana, 49enne finisce in manette

Arezzo – Ieri sera verso mezzanotte una pattuglia della Polstrada di Battifolle durante il normale pattugliamento dell’arteria autostradale all’altezza del casello di Arezzo in carreggiata sud procedeva al controllo di una Ford Focus con una sola persona a bordo: F.G. di anni 49 di origine campana ma domiciliato a Milano.
Gli agenti appuravano che l’uomo stava guidando con patente revocata ed inoltre l’assicurazione era falsa.
Pertanto accompagnavano la persona in ufficio per la verbalizzazione ed il sequestro del veicolo. Al momento di ritirare gli effetti personali dall’auto l’uomo si disinteressava a quanto contenuto nel proprio bagagliaio tra cui utensili nuovi e costosi, prelevando un semplice sacchetto chiuso da uno scontrino di pesata di un supermercato di Milano.
Gli agenti sempre attenti ad ogni particolare si insospettivano e chiedevano all’uomo di verificare cosa stesse prendendo, lo stesso con noncuranza rispondeva che erano solo dei panini che avrebbe consumato durante il viaggio di ritorno indicando appunto l’etichetta adesiva.
Pane non ve ne era ma della materia vegetale si: ben 500 grammi di marijuana pronta per essere distribuita.
Per l’uomo così sono scattate le manette e si è aperto il carcere di San Benedetto

Questa mattina la medesima pattuglia riusciva a stroncare un giro i trafficanti dedita al riciclaggio di assegni rubati.
Precedeva al controllo di una Zafira con tre persone a bordo di origine partenopea, tutti con precedenti per vari reati.
Perquisendo il veicolo rinvenivano libretti postali aperti a Milano con documenti falsi, anch’essi rinvenuti, su cui avevano versato assegni per migliaia di Euro .
Il gioco è semplice: normalmente gli assegni quali rimborsi assicurativi, contributi ed altro vengono spediti per posta ordinaria che viene trafugata nei vari centri di smistamento. Per poterli riscuotere si apre un conto sempre nel nord Italia con falsi documenti, vi si versa uno degli assegni, magari alterando il nome del beneficiario e dopo una decina di giorni si passa a prelevare il tutto.
In questo poco tempo ancora non è stato appurato il mancato recapito che può essere rilevato solo dai destinatari non avendo l’emittente alcuna forma di controllo proprio perché spediti con posta ordinaria. Sfruttando questa falla ecco come la criminalità si inserisce. I tre sono stati quindi denunciati in stato di libertà per riciclaggio di denaro e falso