“ Preso atto del progetto governativo relativo alla soppressione delle sedi distaccate delle sezioni del tribunale e della chiusura degli uffici del giudice di Pace dislocati in sede diversa da quella circondariale, codesto consiglio comunale respinge decisamente l’ipotesi di chiusura del Tribunale sezione distaccata di Sansepolcro sottolineando invece il ruolo strategico ed essenziale che tale struttura riveste per il centro biturgense e per tutta la collettività valtiberina toscana. In particolare codesto consiglio comunale si dichiara totalmente contrario a questa scelta che provocherebbe insopportabili ed ingiusti disagi per la popolazione che sarebbe così costretta, nonostante l’evidente carenza di infrastrutture del territorio, a far riferimento alla struttura aretina o fiorentina.” Nel prossimo consiglio comunale tutti i gruppi di maggioranza di Pd, Psi, lista civica In Comune e il sindaco Daniela Frullani presenteranno un ordine del giorno all’approvazione di tutti i consiglieri finalizzato a respingere con forza l’ipotesi del Ministero di Giustizia di chiudere la sede distaccata del tribunale di Sansepolcro. “La chiusura del Tribunale biturgense provocherebbe anche un danno in termini occupazionali per l'economia del territorio, non solo per il personale impiegato direttamente dalla struttura – precisa il sindaco Daniela Frullani – ma anche in riferimento a tutti gli studi legali presenti molti dei quali con personale dipendente che operano a Sansepolcro e che potrebbero scegliere di trasferirsi ed abbandonare la Valtiberina perché non più servita da questo servizio essenziale.” Il sindaco Daniela Frullani proprio su questo argomento si è già incontrata nei giorni scorsi con il consiglio direttivo dell’associazione degli avvocati della Valtiberina Toscana per la definizione del documento che verrà presentato in consiglio e che verrà inviato alla sede del Ministero di Giustizia di Roma tramite il consiglio nazionale forense. “Voglio aggiungere – spiega ancora il sindaco Frullani – che sono passati solo pochi anni da che questo comune ha speso moltissimi soldi per la ristrutturazione del Palazzo Pretorio, sede del tribunale. I lavori, finanziati con risorse pubbliche e anche con finanziamenti diretti del comune, furono realizzati nei primi anni 2000, quindi solo qualche anno fa. Allora furono rifatti il tetto, l’aula delle udienze, gli impianti e molte altre opere spendendo centinaia di migliaia di euro. Aggiungo che attualmente il comune sostiene la manutenzione ordinaria e straordinaria della sede del tribunale, paga la luce, il gas, le pulizie, il telefono e per questo riceve solo un rimborso parziale dal ministero pari a circa un terzo delle spese. Stando così le cose non si capisce proprio in che cosa consisterebbe il risparmio per il Ministero, mentre risultano evidenti i danni che questa decisione provocherebbe a tutte le nostre popolazioni.”

Articlolo scritto da: Comune di Sansepolcro