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Tributo bonifica: albergatori incontrano il presidente del consorzio

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AREZZO – Si è svolto presso la sede della Confcommercio di Arezzo l’incontro tra gli albergatori di Arezzo e della Valdichiana e il presidente del Consorzio Bonifica Valdichiana Paolo Tamburini.

L’incontro era stato sollecitato dall’associazione di categoria per verificare la correttezza e l’equità delle cartelle esattoriali e degli avvisi di pagamento recapitati agli albergatori in questi giorni e relativi al tributo di bonifica. Conti salati, sempre a tre zeri, viste anche le ampie cubature che caratterizzano le strutture ricettive e che sono usate come parametro per il conteggio del tributo.

“Gli alberghi – spiega il presidente provinciale dell’Associazione Albergatori Gianni Fabbrini –
sono penalizzati come nessuna altra categoria a causa dell’estensione e delle rendite catastali degli immobili, oggetto di tributi locali che, in tempi di crisi come questi, di mancanza di referenti dopo la chiusura dell’Apt, di scarsità di vendite, diventano insostenibili. Il tributo della bonifica va ad aggiungersi ad una ICI elevatissima e a tributi sui rifiuti che non tengono conto nè della improduttività degli spazi di servizio, nè del tasso di occupazione delle camere”.

“Nessuno è contento di pagare nuovi tributi – prosegue il presidente Fabbrini – ma nel caso del tributo di bonifica, anziché limitarci ad una opposizione di principio abbiamo preferito capire se c’erano margini di accordo con il Consorzio. Ringraziamo dunque il presidente Tamburini per la disponibilità sia a spiegarci con chiarezza la natura del tributo, sia a valutare l’opportunità di studiare nuove formule per il suo conteggio, che, per esempio, tengano conto non solo dei metri quadrati o cubi di un immobile, ma delle effettiva produttività della superficie”.

In attesa, dunque, di correttivi sostanziali (anche in termini di parametri contributivi) che possano venire incontro alle istanze degli albergatori, la riunione in Ascom ha prodotto già alcuni risultati concreti:

– per il 2010, gli albergatori hanno ottenuto infatti una dilazione di pagamento del tributo oltre i 120 giorni previsti dall’avviso di pagamento;
– per il 2011, Confcommercio e il Consorzio studieranno nuovi sistemi di calcolo del tributo che non tengano presente solo il dato secco dei volumi degli hotel,
– per il 2009, invece, chi ha ricevuto la cartella esattoriale dovrà pagare o fare ricorso, tenendo però ben presente che tutti i ricorsi presentati fino ad ora sono stati vinti davanti alla Commissione tributaria e persi in Cassazione.

“Apprezziamo la volontà del Consorzio di Bonifica di aprire il confronto con la nostra categoria – sottolinea il presidente degli albergatori aretini – speriamo di poter davvero arrivare ad un accordo per riequilibrare un tributo ora troppo elevato per le nostre attività”. Alcune novità positive dovrebbero poi arrivare dal nuovo testo unico sulla protezione ambientale, che, come ha fatto sapere il presidente del Consorzio Paolo Tamburini, la Regione Toscana ha intenzione di emanare entro l’anno.