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Una ferrovia da non dimenticare

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Una ferrovia da non dimenticare

Arezzo – Il 6 marzo 2011 si svolgerà in tutta Italia la quarta giornata sulle ferrovie dimenticate, sono ormai quattro anni che gli Amici della Bici – FIAB di Arezzo con il Dopolavoro Ferroviario pongono all’attenzione della cittadinanza la straordinaria ricchezza, per le opere d’arte, le piccole stazioni e il paesaggio attraversato, rappresentata dalla vecchia FAC, Arezzo-Monterchi-Anghiari-Sansepolcro-Citta di Castello-Umbertide-Gubbio-Fossato di Vico. La ferrovia, in due tratti (Arezzo-Sansepolcro e Umbertide-Gubbio-Fossato di Vico), è abbandonata dal momento della chiusura improvvisa, per eventi bellici, intervenuta nel giugno del 1944.
Il tratto fra Arezzo e Palazzo del Pero è caratterizzato da numerose gallerie, ponti e ponticelli, di straordinaria bellezza ma in condizioni di assoluto degrado ed abbandono, alcune gallerie e ponti sono crollati, i paramenti lapidei delle trincee sono franati, caselli e stazioncine, vendute ai privati, hanno subito dei discutibili recuperi edilizi, senza alcun rispetto per lo stile eclettico dell’architettura originaria.
Il Convegno ha lo scopo di richiamare l’attenzione della Pubblica Amministrazione per arrestare lo stato di degrado e abbandono attuale, recuperare e mantenere una testimonianza unica di archeologia industriale, riconvertire il tracciato in una pista ciclopedonale e di presidio forestale, anche allo scopo di aumentare i flussi turistici nelle numerose aziende agrituristiche presenti lungo l’itinerario.

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