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Unione dei Comuni montani del Casentino, obiettivo raggiunto

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Dal 29 Novembre si è costituita ufficialmente l’Unione dei Comuni Montani del Casentino, un Ente Locale che opera secondo i principi fissati dalla Costituzione e dalle leggi statali e regionali e comprende i comuni di Stia, Montemignaio, Castel San Niccolò, Poppi, Ortignano Raggiolo, Chiusi della Verna, Chitignano, Castel Focognano e Talla.Il 15 Dicembre presso la sala consiliare del Comune d Chitignano alle ore 21 inizia l’operatività del nuovo ente con l’insediamento del Consiglio dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, l’elezione del Presidente, che viene eletto dal consiglio tra i propri componenti e rimane in carica per la metà della durata del mandato amministrativo ordinario, e presa d’atto della composizione della Giunta composta dal presidente e dai sindaci dei comuni facenti parte dell’unione o da assessori o consiglieri delegati in via permanente. Presidente e Giunta non percepiranno nessuna indennita’ di carica e svolgeranno il compito come in precedenza gli organi della Comunita’ Montana a titolo onorifico. Un passaggio epocale che vede il superamento della Comunità Montana a favore dell’Unione, che rappresenterà la casa dei Comuni, i veri protagonisti di una nuova era che parte dal lavoro fatto dall’Ente Montano in questi quaranta anni circa di storia. Infatti in questo passaggio vengono conservate le deleghe regionali in materia di foreste,agricoltura, bonifica e difesa del suolo, restano pertanto al territorio le risorse derivanti e il mantenimento della governance locale.Questa esperienza prevede importanti novità, tra le quali l’impegno diretto dei Sindaci nella gestione del governo dell’Unione. L’altra novità è che l’Unione andrà a svolgere per conto dei comuni le sei funzioni fondamentali previste dalla legge regionale del 5 maggio 2009, n. 42 che dovranno essere attuate entro il 31 Dicembre 2012:

· funzioni generali di amministrazione, gestione e controlli

· polizia municipale

· servizi sociali

· funzioni di istruzione pubblica

· funzioni nel campo della viabilità e trasporti

· funzioni riguardanti la gestione del territorio dell’ambiente

Per quanto concerne i comuni rimasti fuori dall’Unione, il nuovo ente rimane disponibile, se richiesto, ad esercitare anche per loro le funzioni in associato già in essere. L’unione ha lo scopo di garantire una gestione efficiente, efficace ed economica dei servizi nell’intero territorio, partecipa alla definizione delle politiche pubbliche attivate al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini dell’unione. Rappresenta, inoltre, un presidio istituzionale indispensabile per la tenuta, lo sviluppo e la crescita del sistema della montagna e delle realtà montane, partecipa alla salvaguardia dei territori compresi nel proprio ambito al fine di garantire l’armonico sviluppo socio-economico ed omogenee condizioni delle popolazioni residenti. Grande soddisfazione viene espressa dal Presidente della Comunità Montana oggi Commissario, Sandro Sassoli, ‘’ possiamo dire che l’obbiettivo che ci eravamo proposti di far nascere una forte e coesa Unione dei Comuni nei tempi più brevi possibile oggi si realizza, come quello di mantenere le deleghe regionali che vogliono dire lavoro, gestione e controllo del territorio. A tutti i dipendenti va l’augurio di continuare a lavorare, nel solco dell’esperienza della Comunità Montana, al servizio dei casentinesi’’.