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Valdichiana: sindaci e PMI contro la crisi

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“Chiederemo un incontro ai Sindaci della Valdichiana e ci presenteremo con un documento programmatico che elaboreremo nei prossimi giorni. Siamo convinti che la nostra vallata abbia le potenzialità e le volontà per uscire dalla crisi e delineare un nuovo sviluppo per il territorio. C’è un’unica condizione preliminare e cioè che i tre sistemi (istituzionale, bancario e produttivo) operino insieme per raggiungere obiettivi condivisi”. Giuseppe Brasini e Marco Patalocco, Presidenti dei due Comitati di zona CNA della Valdichiana, sintetizzano così l’esito dell’incontro dei gruppi dirigenti dell’associazione.
“La crisi non colpisce esclusivamente le imprese e le banche ma interessa anche gli enti locali. Il Patto di Stabilità sta bloccando non solo i progetti per nuovi lavori pubblici ma sta anche frenando i pagamenti per quelli già realizzati. La diminuita capacità d’investimento da parte di Comuni e Provincia crea ovvi problemi al sistema delle imprese che già sconta il calo di domanda del settore privato. In questo quadro, dobbiamo assolutamente lavorare insieme e ognuno è chiamato a portare al tavolo proposte e progetti”.
Brasini e Patalocco individuano le priorità di CNA. “Nel territorio di Foiano è possibile un’area di sosta per i mezzi pesanti con un significativo contributo regionale. Le scarse risorse finanziarie del Comune hanno finora reso impossibile completare il finanziamento e, quindi, avviare la realizzazione dell’opera. Adesso ci attiveremo anche noi, a livello regionale e nazionale, per tentare di reperire le risorse necessarie. Un altro tema di confronto con le istituzioni saranno le tariffe dei servizi pubblici locali che stanno subendo incrementi costanti. La nostra idea è che sia possibile e necessaria una differenziazione che salvaguardi le aziende in difficoltà economiche accertate”.
La Valdichiana è anche terra con una forte vocazione agricola: “abbiamo registrato un calo della movimentazione dei prodotti locali e vorremmo capire se siamo di fronte ad un ulteriore elemento di crisi per laValdichiana”. Centrale rimane il tema della valorizzazione dei prodotti artigianali: “non intendiamo assolutamente abbandonare i mestieri tradizionali e artistici – commentano Patalocco e Brasini. Siamo convinti che la loro salvaguardia abbia un valore non solo culturale ma soprattutto economico anche in relazione al fattore turismo. Siamo convinti che la “riattivazione” delle tradizionali botteghe artigiane sia anche uno strumento per incentivare il turismo. In questo quadro dobbiamo lavorare per la successione d’impresa e convincere i nostri giovani che i vecchi mestieri possono diventare i nuovi mestieri. Ovviamente è necessario il sostegno delle istituzioni locali e del sistema bancario”.
Questi i principali temi che CNA metterà al centro del suo documento che entro la fine all’anno presenterà ai sindaci della vallata. “Intendiamo sottolineare – concludono Brasini e Patalocco – che anche in Valdichiana il perno del sistema economico è rappresentato dalla piccola e media impresa e che questa è fatta non solo di numeri ma soprattutto di persone. Con queste persone si scrive, insieme, il futuro della Valdichiana”.