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Varato il cartellone del Link Festival

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Arezzo – “Essere qui stamattina a presentare il Link Festival è motivo di grande soddisfazione, perché con tutte le difficoltà degli enti locali avevamo tantissime incertezze sul fatto di riuscire a varare il cartellone estivo”. L'Assessore provinciale alla cultura Rita Mezzetti Panozzi ha esordito così nella conferenza stampa di presentazione del festival che unisce l'intero territorio provinciale per l'intera estate. “La crisi e la mancanza di certezze sui finanziamenti sono state superate considerando il Link come festival della Provincia di Arezzo, e la nostra carta vincente è stata l'inserimento con questa veste nel nostro piano provinciale della cultura – prosegue l'Assessore Mezzetti Panozzi. Così facendo abbiamo avuto il riconoscimento ed il finanziamento della Regione Toscana, al quale si è unito il nostro cofinanziamento e, ovviamente, l'impegno importantissimo da parte dei Comuni. Da metà luglio a fine agosto avremo oltre 60 eventi, che coinvolgeranno ben 33 comuni sui 39 complessivi del nostro territorio. Devo rivolgere un plauso ai direttori artistici dei festival per la loro grande capacità anche organizzativa, nel reperimento di sponsor essenziali per la manifestazione”, ha concluso l'Assessore. I direttori artistici hanno poi illustrato brevemente le caratteristiche dei propri festival, a cominciare da Giampiero Bigazzi per Orientoccidente. “Proprio per le sofferenze delle quali parlava l'Assessore, abbiamo dedicato l'edizione 2011 del festival alla Resistenza, intesa come voglia di continuare ad esserci – ha affermato Bigazzi. La nostra vuol essere la resistenza della cultura, dei popoli, dell'impegno sociale tornando in modo più netto alle musiche del mondo con le quali siamo nati. Tra gli eventi, voglio sottolineare l'appuntamento con il concerto degli Area in programma il 2 agosto a San Giovanni Valdarno”. Il festival del Valdarno è il primo a partire, il 12 luglio, ma subito dopo prenderà il via Pievi e Castelli in musica. “Il nostro è il festival più longevo – ha sottolineato il direttore artistico Maurizio Gatteschi – visto che siamo giunti all'edizione numero 24. Quest'anno abbiamo dedicato tutti gli spettacoli ai 150 anni dell'Unità d'Italia, tematica che svolgeremo però in maniera originale. La partenza è affidata, il 14 luglio, a Bruno Gambarotta che ripercorrerà le vicende risorgimentali con la sua ironia in uno spettacolo da non perdere a Subbiano. Sottolineo poi gli appuntamenti con l'attore Mauro Pirovano, con il pianista Giuseppe Albanese, con il balletto di Mvula Sungami, con lo spettacolo 'Cittadine!' di Lucia Poli e la conclusione con un tributo a Rino Gaetano a Montemignaio l'11 agosto”. Più concentrati invece gli appuntamenti con gli altri due festival, Kilowatt e Visioni. “Kilowatt si svolgerà a Sansepolcro dal 22 al 30 luglio – ha annunciato la direttrice organizzativa Laura Caruso. Il programma è particolarmente ricco, ed il titolo della rassegna è 'Aspetta e spera', uno slogan legato alla generazione dei giovani alla quale ci rivolgiamo in particolare. Avremo infatti gruppi teatrali e, da quest'anno, anche musicali del panorama contemporaneo, ed aggiungiamo anche due mostre di arti visive. Ricordo che la nostra particolarità è che la scelta degli spettacoli, 9 selezionati su una rosa di 400, avviene tramite i nostri Visionari, e cioè spettatori che hanno dato la disponibilità a partecipare alla creazione del cartellone”. A chiudere il Link sarà quest'anno “Visioni”, che modifica la sua struttura. “Ci concentreremo in una settimana, dal 24 al 31 agosto, con una formula cambiata rispetto al passato – ha spiegato il direttore artistico Alberto Spurio Pompili. Il periodo è dimezzato ma il numero degli spettacoli rimane invariato, con tre appuntamenti di media al giorno ed un filo conduttore che sarà il sentiero della bonifica. Vogliamo invitare gli spettatori a visitare i luoghi, ad assistere a spettacoli nel tardo pomeriggio senza luci e impianti di amplificazione, farli fermare a mangiare e poi accompagnarli ad assistere agli spettacoli serali, dedicati al circo contemporaneo, alla danza, al teatro comico musicale, alla pantomima e al teatro visuale, con artisti e compagnie provenienti da tutto il mondo, dal clown argentino Maria Peligro all'equilibrista francese Jenny Rombay”.