La S.G.V. Named torna della difficile trasferta di Empoli, contro una delle due capoliste del torneo, sconfitta 46-39 con l'onore delle armi.
La squadra di Franchini sapeva che sarebbe stata molto difficile tornare con la vittoria ma per tre quarti ha lottato alla pari con le quotate avversaria e per quello che si è visto in campo si tratta di un risultato bugiardo e per nulla corrispondente a quello che si è visto sul terreno di gioco, con la Named che non ha sfigurato affatto e, anzi, è stata addirittura capace di tenere sotto le avversarie. Sette punti di differenza non poi sono molti, ma sarebbe stato più corrispondente al reale andamento della partita un divario di uno-due punti o addirittura il ricorso a un tempo supplementare.
Comunque, indipendentemente da tutto, Empoli ha dovuto faticare abbastanza e le sangiovannesi, trascinate da una Claudia Poccetti in gran forma, alla fine hanno forse pagato anche un po' di inesperienza, che in qualche frangente ha fatto la differenza.
L'avvio del match ha visto una leggera supremazia territoriale delle padroni di casa, che hanno portato a casa di stretta misura, 11-8, il primo parziale. Il secondo tempino ha invece sorriso alla Named e al momento di andare negli spogliatoi il punteggio era di perfetta parità, 22-22. Alla ripresa delle ostilità dopo l'intervallo lungo le squadre lottano strenuamente e si ribattono colpo su colpo, con Magnani e compagne che riescono a mettere il naso avanti e portare a casa il terzo parziale 36-34. La partita si decide poi negli ultimi decisivi dieci minuti, con la Virtus Empoli che riesce a mettere a segno i punti necessari per chiudere a suo favore la partita 46-39.
Prossimo impegno per la Named domenica in casa con Pisa.

VIRTUS EMPOLI – S.G.V. NAMED 46-39
Virtus Empoli: Van Der Wardt, Gouadjo, Cioni, Cinotti, Dei,Toccafondi, Corsi, Sesoldi, Cencetti, Lascialfari. All. Cioni
S.G.V. Named: Frosali, Innocenti 5, Magnani 1, Fiorilli 7, Cappelletti 1, Poccetti 15, Matteini 1, Roncolini 9, Nannini, Livi. All. Franchini.
Arbitri: Cesare Bernardini e Fabio Petreni di Siena
Parziali: 11-8; 11-14, 12-14; 12-3