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‘1984’ un libro di George Orwell

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‘1984’ un libro di George Orwell

Winston Smith, trentanove anni, vive in una società distopica che tiene gli uomini in uno stato di velata prigionia. Ogni cosa è in mano al Partito, che utilizza le guerre per spaventare le masse. Winston si occupa di correggere libri che secondo il Partito non dicono il vero. Il popolo viene osservato per tutto il tempo dal Grande Fratello, che tutto vede e tutto sa, anche se nessuno l'ha mai visto. La lingua parlata è la Neolingua, che non permette sfumature o dubbi di alcun tipo. Una parola ha un solo e unico significato. Il cibo è uguale per tutti, il matrimonio è concesso ma non tra persone che si amano, in quanto attrazione erotica o amore non sono concesse dal Partito. I figli denunciano i propri genitori alla psicopolizia, che, una volta catturata una persona, la farà sparire per sempre, in ogni senso.
Winston vive la sua vita, si permette di scrivere ogni tanto in un quaderno, sapendo di correre un grosso pericolo, e ogni tanto mette in dubbio il Partito nel silenzio (mai del tutto assoluto) dei suoi pensieri.

Riceve un biglietto d'amore da Julia, una giovane e bella ragazza che credeva una spia (verso la quale aveva provato sentimenti di un odio profondo) e decide così d'incontrarla in segreto. Si innamorano, e dato che le relazioni sentimentali non sono permesse, iniziano a vedersi di nascosto, al riparo dallo sguardo del Grande Fratello, sostenuti da un funzionario del Partito, O'Brien, per cui Winston prova una fiducia inspiegabile.
Questo è considerato il “romanzo distopico per eccellenza”, scritto da uno dei più importanti scrittori britannici. George Orwell (vero nome Eric Arthur Blair) nacque a Motihari il 25 giugno 1903 e morì il 21 gennaio 1950. Fu giornalista, saggista, scrittore e attivista. Un altro suo importantissimo romanzo è La fattoria degli animali, un'allegoria politica incentrata sulla vita di alcuni animali in una fattoria. Ad oggi il suo nome continua ad essere associato ad importanti saggi che indagano sul controllo del pensiero da parte dello Stato e sui regimi totalitari.
1984 è un importante romanzo che mostra il potere che può raggiungere uno Stato, è la storia di un uomo che lotta per poter pensare liberamente, che lotta per un po' di umanità e d'amore, che lotta semplicemente per dimostrare che ci sono cose che il Partito non può e non potrà mai modificare.

Articlolo scritto da: Irene Mori