Home Cronaca 29enne bacia bimba contro la volontà della madre, arrestato

29enne bacia bimba contro la volontà della madre, arrestato

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29enne bacia bimba contro la volontà della madre, arrestato

Nella serata di martedì 30 luglio in via Michelangelo, all’interno di un esercizio commerciale veniva segnalato un uomo che importunava una donna con una bambina piccola.
Immediatamente, la volante, che trovava sul posto anche un appartenente alla Guarda della Finanza, apprendeva che l’uomo in questione aveva importunato una donna del Bangladesh e l’aveva seguita dal semaforo di via Michelangelo ang. Via Veneto, sino all’interno del negozio dove, con mossa repentina, agguantava la piccola figlioletta della donna dal passeggino e se la avvicinava al viso baciandola più volte sulle guance, nonostante la resistenza della madre.

La volante prendeva in consegna l’uomo, S. S. di anni 29, di origine indiana, ma lo stesso a quel punto opponeva resistenza scalciando e tentando di divincolarsi per darsi alla fuga ma gli operatori riuscivano a bloccarlo e lo traevano in arresto.

Arrivato in Questura, l’arrestato, nonostante le manette ai polsi, colpiva con forti spintoni gli scriventi iniziando a correre all’interno della Questura nel tentativo di evadere e guadagnare l’uscita. Con non poca fatica veniva bloccato di nuovo.
Ma evidentemente non rassegnato all’arresto, appena gli venivano tolte le manette per essere ristretto presso le camere di sicurezza della Questura, S.S. colpiva con calci gli operatori della Volante provocando loro lesioni guaribili in 10 giorni e tentava nuovamente la fuga; raggiunto prontamente e definitivamente bloccato era rinchiuso con molte difficoltà all’interno della camera di sicurezza chiedendo l’ausilio anche di un medico che provvedeva alla necessaria sedazione.

L’arrestato indiano, era stato protagonista qualche ora prima, di altri reati, per i quali la volante lo aveva denunciato in stato di libertà: aveva, nello specifico, molestato una cassiera all’interno di un Supermercato, danneggiato un’autovettura della Polizia ed inoltre aveva tentato di corrompere gli operatori di Polizia offrendo loro del denaro affinché lo “lasciassero andare a casa”.

Il giovane, arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale, violenza privata, lesioni ed evasione, in data odierna, è stato accompagnato in Tribunale dove è avvenuta la convalida dell’arresto ed il Giudice ha disposto la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia due volte al giorno, sino al processo.