Home Attualità Economia Ad Arezzo 100 nuove imprese agricole gestite dai giovani

Ad Arezzo 100 nuove imprese agricole gestite dai giovani

0
Ad Arezzo 100 nuove imprese agricole gestite dai giovani

Sei imprese agricole su dieci hanno difficoltà ad accedere al credito, con il costo del denaro in agricoltura che ha raggiunto il 6% e risulta superiore del 30% a quello medio del settore industriale. Un ruolo determinante per superare queste difficoltà causate dalla crisi, anche per i numerosi giovani che in questo periodo, come pure nella provincia di Arezzo, stanno operando l’insediamento in agricoltura, può essere svolto ora da CreditAgri-Coldiretti, presente oggi in tutta Italia, con oltre 50 filiali e un volume storico di affidamenti di oltre 2 miliardi di euro distribuiti in 160 banche. E’ nata infatti la prima “banca” degli agricoltori italiani al servizio di un milione di imprese agricole, cooperative ed agroindustriali che producono il 15 per cento del Pil. La Banca d’Italia – rende noto Coldiretti – il 5 giugno 2012 ha,. Infatti, abilitato CreditAgri come ente di garanzia vigilato dalla banca centrale e iscritto nell’elenco speciale degli intermediari finanziari ex Art. 107 del Testo Unico Bancario (TUB).
Come accennato in apertura questa è un’importante risorsa anche per i giovani coltivatori. Sono sempre più numerosi, infatti, nella provincia di Arezzo, i ragazzi, spesso neolaureati, che decidono di dedicarsi all’attività primaria insediandosi in agricoltura: la Coldiretti di Arezzo rende, infatti, noto che fino ad ora sono quasi 100 le richieste di finanziamento – della quali per circa 70 sono già state avviate le pratiche di completamento – per l’apertura di nuove imprese agricole da parte di giovani. Giovani che possono usufruire del bando regionale che sul nostro territorio distribuirà oltre 7 milioni di euro di finanziamento.
Un contributo che, grazie all’impegno economico delle imprese stesse e agli altri finanziamenti previsti dal Piano di Sviluppo Rurale toscano, genererà un flusso finanziario complessivo senz’altro superiore ai 10 milioni di euro di investimenti. Cifre che pongono Arezzo, assieme a Siena e Grosseto, tra le tre province a maggiore vocazione agricola della Toscana, anche per il futuro.
“Oggi scegliere l’agricoltura non è certo un ripiego – spiega in proposito il direttore della Coldiretti di Arezzo, Giampiero Marotta – ma rappresenta invece una straordinaria opportunità economica ed imprenditoriale per chi sceglie di fare impresa; e in provincia di Arezzo sono tantissimi i giovani che hanno capito che l’agricoltura non è solo il settore primario ma è un settore che può creare ricchezza, occupazione e una prospettiva economica collettiva”. Secondo Marotta “tutto ciò comincia ad essere percepito dai giovani e anche a livello politico e amministrativo: lo dimostrano le tante domande di ingresso di nuovi agricoltori nel settore, e gli investimenti messi sul piatto dalla Regione Toscana per i nuovi insediamenti”. Insomma, secondo Marotta, “per la giovane agricoltura aretina e toscana, reduce dall’Assemblea Nazionale di Giovani Impresa a Roma e prossima all’appuntamento con i premi dell’Oscar Green in programma il prossimo luglio, si può aprire davvero una nuova ed esaltante stagione”.