Home Cronaca Agosto, intensa attività della Polizia nel contrasto della criminalità

Agosto, intensa attività della Polizia nel contrasto della criminalità

0
Agosto, intensa attività della Polizia nel contrasto della criminalità

Proprio in questi ultimi due giorni, infatti, il personale della squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha arrestato due persone che si sono rese responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti .
Nel primo caso, un cittadino di nazionalità marocchina, S. E. C., di 55, anni è stato notato presso i giardini ubicati nei pressi della stazione ferroviaria di Arezzo mentre, dopo essere stato avvicinato da un ragazzo, si alzava e si portava nei pressi di un cassonetto da dove prelevava un involucro che consegnava poi al giovane. Il fatto richiamava l’attenzione degli agenti operanti che da una posizione dalla quale non potevano essere visti, notavano un altro giovane che si avvicinava al marocchino. Immediatamente intervenivano procedendo al controllo del cassonetto, all’interno del quale, all’altezza del meccanismo di chiusura, rinvenivano due stecche di sostanza stupefacente del tipo “hashish” dal peso complessivo di gr. 16, che venivano poste sotto sequestro. Nel corso dell’attività veniva sequestrata anche una somma di denaro provento dell’attività illecita.

Nel secondo caso, gli agenti in servizio notavano un giovane che a bordo di uno scooter , alla loro vista, effettuava manovre repentine cercando di eludere il controllo di polizia. Questi, poco dopo veniva raggiunto dalla volante e sottoposto a controlli che permettevano di appurare che lo stesso era sprovvisto di documenti d’identità e di idoneo certificato abilitante alla guida dello scooter. I poliziotti, pertanto, decidevano di procedere accompagnando il ragazzo presso gli uffici della Questura anche per verificare il lecito possesso del ciclomotore. Giunti presso la Questura, il ragazzo, poi identificato per W. D., nato in Tunisia il 01/05/1984, veniva fatto scendere dall’auto di servizio, dotata di cella di sicurezza e, come da protocollo operativo, veniva effettuato il controllo della stessa rinvenendo occultato sotto il rivestimento in gomma amovibile del sedile un involucro in cellophane trasparente contenete della polvere di colore beige chiaro che da controllo narcotest è risultata essere “Eroina” per un peso di gr. 5,10. Il tunisino, risultato poi anche clandestino nel territorio nazionale, veniva pertanto arrestato e ristretto presso il carcere fiorentino di Sollicciano.