Accordo tra Provincia di Arezzo e Unione dei Comuni della Valtiberina per la gestione delle pratiche dell'Agricoltura. “ L’accordo – afferma l'Assessore provinciale Andrea Cutini – si pone nel solco di una pubblica amministrazione che vuole offrire ai cittadini – in questo caso i numerosi imprenditori agricoli del nostro territorio- servizi più rapidi ed efficienti e dimostra come gli Enti locali siano in grado di attivare processi dal basso in grado di dare risposte fattive in questa direzione. Un percorso reso possibile dalla leale e, sottolineo, fattiva collaborazione che caratterizza i rapporti tra Provincia di Arezzo e Unione dei Comuni della Valtiberina, così come tra Provincia di Arezzo e l’Unione dei Comuni del Casentino e del Pratomagno. Nello specifico con questo accordo mettiamo disposizione, su richiesta dell'Unione dei Comuni della Valtiberina, il personale dei nostri uffici per il perfezionamento delle pratiche riguardanti il Piano di Sviluppo Rurale, strumento fondamentale per il sostegno e la crescita della nostra agricoltura. Ciò anche a conferma del ruolo centrale che le amministrazioni provinciali hanno nel territorio”. Ad originare questa collaborazione è il fatto che dal secondo semestre del 2012 molteplici attività del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana, tra cui quelle legate agli interventi di riconversione e ristrutturazione nell'ambito della riforma dell’Organizzazione Comune di Mercato del Tabacco, vedranno un particolare carico di lavoro ricadere sull’Ufficio Agricoltura dell’Unione dei Comuni della Valtiberina. “La collaborazione con la Provincia è sempre stata molto buona – dice il Presidente dell’Unione dei Comuni Marcello Minozzi – ed oggi il nostro Ufficio Agricoltura potrà avvalersi di ulteriori livelli di coordinamento e di supporto nella gestione di tutte le attività del Piano di Sviluppo Rurale e in generale della delega agricola regionale”. Infatti la regolamentazione comunitaria di settore prevede, tra l'altro, che il personale preposto ad effettuare i controlli amministrativi sulla domanda di aiuto sia diverso da quello che effettua i controlli sulla corrispondente domanda di pagamento, nell'ottica della separazione delle funzioni, e che tutte le attività e i controlli sopra indicati devono essere svolti sotto la supervisione di personale di grado superiore. Per questo è arrivata la proposta all'Ufficio Agricoltura della Provincia di Arezzo della stipula di una convenzione per avvalersi delle risorse umane e materiali a disposizione, alla quale è stata subito data una risposta positiva in quanto la Provincia di Arezzo ha considerato che la convenzione fosse necessaria al perseguimento degli obiettivi di adeguatezza dell’Ufficio dell’Unione dei Comuni e comunque utile al perseguimento di gradi più elevati di efficienza ed economicità di entrambe le strutture. La convenzione è in linea anche con la legge regionale sul riordino delle autonomie locali, che prevede un unico livello di governance territoriale per la gestione della materia agricola delegata, tanto che l'Assessore Regionale Gianni Salvadori ha espresso il suo apprezzamento considerandola un interessante caso studio a livello regionale.