Home Attualità Al via la terza edizione del Full Up Sound

Al via la terza edizione del Full Up Sound

0
Al via la terza edizione del Full Up Sound

Il festival organizzato dal Circolo Arci di Rassina, che animerà il paese, da giovedì 2 agosto, fino a domenica 5 e giunto alla sua terza edizione, come sempre cerca di organizzare un evento rivolto ai gusti e al divertimento giovanile; un modo per coinvolgere le nuove generazioni facendo di questa manifestazione un momento di incontro e di scambio culturale, senza trascurare problematiche attuali come, quest’anno, quella del terremoto che ha colpito la vicina Emilia; un’occasione importante per rivolgersi alle nuove generazioni utilizzando strumenti realizzati dai giovani stessi.

Protagonista d’eccezione, la musica, che con molti partecipanti al contest e alcuni gruppi interessanti del panorama italiano: iniziamo dal nome più altisonante, quello di Freak Antoni, che dopo aver lasciato gli Skiantos pochi mesi fa, è di nuovo in giro con la sua personalissima band. Un concerto che – siamo certi – sarò un susseguirsi di capriole sonore e battute a raffica, con una delle personalità più eclettiche e “fuori di testa” della musica di casa nostra. Mentre giovedì, ospiti a chiusura della serata saranno i Dottori della Peste; venerdì gli aretini Metrodora e domenica la Piccola Banda Migrante.

Al Contest, invece, parteciperanno 9 band, arrivate alla fase finale della gara e saranno giudicate da una vera e propria giuria popolare. Le band che parteciperanno sono: Mustang, Lacura, Dust&Clocks, Markgreene, Loop, Kill'em twice, Writhike, Psicodelizia e Good morning Mr. Chairman.
Ma di non solo musica è fatto il Full Up Sound di Rassina: saranno presenti aderenti dell’Arci di Modena che gestiranno un mercatino di prodotti come il Parmigiano, provenienti dalle zone colpite dal Sisma, i cui proventi andranno alle popolazioni dell’Emilia. Sempre per l’Emilia, all’ingresso della zona festival verrà applicata un’urna per le offerte libere dei cittadini ai terremotati, ed inoltre, a ogni piatto del ristorante verrà aggiunta una sovrattassa di 1 o 2 € in più, da devolvere anch’essi in beneficenza ai terremotati. Perché la festa, vada a braccetto con la solidarietà e anche da Rassina, arrivi un contributo alle popolazioni terremotate.