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‘Alzhemer: per non dimenticare chi dimentica’

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‘Alzhemer: per non dimenticare chi dimentica’

Per celebrare la ricorrenza della giornata mondiale della malattia di Alzheimer, l’Associazione Aima, in collaborazione con la Provincia di Arezzo, organizza una tavola rotonda dal titolo “Alzheimer: per non dimenticare chi dimentica”. La demenza di Alzheimer è una malattia ad andamento progressivo delle funzioni celebrali che porta ad un declino delle facoltà cognitive come la memoria, il linguaggio e il comportamento. La demenza di Alzheimer in genere ha un inizio subdolo, le persone cominciano a dimenticare le cose e a non riconoscere amici e conoscenti e hanno bisogno di aiuto anche per le attività più semplici di vita quotidiana. La malattia di Alzheimer costituisce il 50% di tutte le demenze; nell’altro 50% si collocano le varie forme di demenza. Tale malattia colpisce il 2% della popolazione si stima che nella nostra provincia siano presenti 5000 casi di cui circa 1000 di varie forme di demenza ed il resto di Alzheimer. “Ascoltare le famiglie per dare un supporto concreto, è la missione dell’Aima condivisa dalla Provincia di Arezzo: una collaborazione che è cresciuta negli anni e si è concretizzata con progetti di Pet therapy ed Arzillamente che hanno migliorato la vita delle persone affette da Alzheimer e delle loro famiglie. La Provincia di Arezzo ha sempre sostenuto le iniziative dell’Associazione Aima, ritenendo strategico potenziare i servizi grazie alla creazione di una rete sociale che assista il malato e la sua famiglia nell’affrontare il lungo e difficile percorso di malattia”. L’AIMA (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer; www.alzheimer-aima.it) – presente ad Arezzo dal 2000 – svolge attività di volontariato. Per il presidente Silvana Repetti “il fine dell’Associazione è quello di supportare chi sta vicino al malato di Alzheimer, informandolo e “formandolo”, affinché possa unire, all’amore per la persona colpita, la competenza necessaria ad affrontare tutti gli aspetti della malattia. L’associazione è altresì rappresentativa dei bisogni delle famiglie, conducendo alcune lotte anche sul piano politico-sociale (per la visibilità del problema Alzheimer, per i farmaci gratuiti, per i servizi, per un aiuto economico al familiare che cura)”. L’AIMA Arezzo porta avanti gruppi di sostegno per familiari, inoltre si è attivata da anni per garantire Centri di Ascolto Alzheimer che sono presenti in tutte e cinque le zone sociosanitarie anche grazie al progetto Arzillamente, finanziato da Inps ex Inpdap.