Home Attualità Economia ‘Aprire un confronto immediato sul futuro della sanità’

‘Aprire un confronto immediato sul futuro della sanità’

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Dichiarazione di Giorgio Cartocci (Segretario Cgil Arezzo), Giuseppe Selvi (Segretario Spi Cgil) e Bruno Pacini (Segretario Fp Cgil)

“L’assessore regionale Marroni e il Direttore della Asl 8 (nonché coordinatore dell’Area Vasta) Desideri continuano ad avere un duplice atteggiamento: nella forma hanno una comunicazione tranquillizzante con i media e con i cittadini, nella sostanza negano un vero negoziato con le organizzazioni sindacali. E questo mentre siamo di fronte alla più dura e pesante riorganizzazione della sanità pubblica nella nostra regione.

Piccoli ospedali vengono chiusi e riconvertiti. 500 milioni di euro sono tagliati alla spesa sanitaria. Il sistema delle diagnostiche affidate al privato sociale. Il Fondo per la non autosufficienza è stato ridotto di 50 milioni di euro creando problemi enormi alle famiglie e mettendo i Comuni e le Asl di fronte a domande sociali a cui non sono in grado di rispondere. I cittadini rischiano di avere meno servizi e cominciamo a temere per il posto di lavoro di molti addetti alla sanità. Il rischio che abbiamo di fronte è quello della strisciante ma inarrestabile privatizzazione del Sistema Sanitario Nazionale.

Riteniamo quindi fondamentale aprire al più presto un negoziato con Asl e Sindaci della provincia di Arezzo per verificare la reale tenuta del sistema sanitario pubblico nel nostro territorio e come sia possibile non solo salvaguardare quello che era stato definito il “modello toscano” della sanità ma, soprattutto, garantire ai cittadini le prestazioni sanitarie e sociali alle quali hanno diritto.