Il Castel Rigone approfitta di un Arezzo che non riesce a fare punti tra le mura amiche e si aggiudica una gara che è quasi uno spareggio salvezza. Per gli amaranto invece arriva la quarta sconfitta consecutiva al Città di Arezzo dove hanno ottenuto solo una vittoria ed un pari. La squadra di Bacis, oggi, avrebbe almeno meritato il pari ma anche un po' di sfortuna ci ha messo lo zampino. L'Arezzo si schiera con un classicissimo 4 – 4 – 2 e presenta Martinuzzi tra i pali e gentili dal primo minuto con Bianchini a far coppia con Martinez e Raso in panchina. I padroni di casa partono abbastanza bene ed al 3' hanno anche una buona occasione con Martinez. Ma la supremazia di gioco non si concretizza ed allora gli ospiti passano in vantaggio al 28' con Ubaldi. L'azione nasce da una punizione battuta da Coresi il quale appoggia a Gai che tira. Martinuzzi respinge corto ed il Castel Rigone rimane in attacco. Sull'evolversi dell'azione la palla arriva a Santarelli che effettua il cross sul quale di testa arriva Pecorari ma la palla va a finire sui piedi di Ubaldi il quali tira e supera Martinuzzi. Da questo momento gli amaranto entrano in confusione e, anziché cercare il pareggio, rischiano di capitolare nuovamente sotto la pressione degli umbri che hanno buon gioco a gestire la partita. L'atteggiamento degli uomini di Bacis cambia nel secondo tempo con l'entrata di Raso che da profondità alla manovra. Gli amaranto provano in tutti i modi di pervenire al pari ma la porta difesa da Zucconi quest'oggi risulta inviolabile. L'occasione più ghiotta arriva al 25' quando Stufa, con un gran tiro dalla distanza, colpisce la traversa. Sulla palla rientrata in campo arriva Martinez che colpisce di testa ma Zucconi blocca. L'Arezzo ha fatto vedere qualche piccolo progresso nel gioco ma rimane una carenza di risultati che ha portato la squadra ad essere, ad oggi, invischiata pesantemente nella lotta per non retrocedere. Se il campionato finisse oggi l'Arezzo dovrebbe giocare i play out per evitare di scendere in Eccellenza. C'è poi l'atteggiamento di una squadra che va in confusione ogni volta che subisce una rete e quattro sconfitte consecutive tra le mura amiche che non si registravano dalla notte dei tempi. E poi c'è la situazione societaria che non da certo tranquillità a giocatori e staff tecnico. Ad oggi non si sa cosa ne sarà dell'Arezzo nei prossimi mesi. Si parla di una o più cordate pronte a subentrare nella gestione della società o ad acquisire il pacchetto di maggioranza ma, per ora, si va avanti con i si dice quando invece servirebbero certezze. Speriamo che la situazione si chiarisca prima possibile. A dicembre si apre inoltre il mercato di riparazione e servirà una società nel pieno delle sue funzioni per gestire eventuali cessioni ed acquisti. Intanto domenica prossima la squadra è attesa da un'altra partita decisiva. Al comunale arriverà il Bastia che condivide con gli amaranto il quart'ultimo posto in classifica. Urge una prova superlativa ma, soprattutto, serve la vittoria.
Atletico Arezzo: Martinuzzi, Macellari, Eramo, Zurli (dal 24'' st Idromela), Pucci, Pecorarai, Bozzoni, Stufa, Bianchini, Martinez (dal 31' st Parigi), Gentili (dal 10' st Raso).
Allenatore: Michele BACIS
Non Entrati: Bucchi, Pacioni, Nuzzi, Dieme..
Castel Rigone: Zucconi, De Pasquale (dal 45' st Nucera), Santarelli, Gai, Sbaraglia, Gimmelli, Montanari, Ubaldi, Agostinelli, Coresi (dal 38' st Pirchi), Belli (dal 26' st Liurni).
Allenatore: federico GIUNTI
Non Entrati: Franzese, Paviglianiti, Cerbini, Santini.
Arbitro: Vincenzo FIORINI — Assistenti: Pasquale LOMBARDO – Simone NICOLI
Marcatori: 28' pt Ubaldi (CR).
Ammoniti: 20' pt Martinez (A); 27' pt Zurli (A); 15' st Pucci (A); 19' st Macellari (A); 25 st Bozzoni (A).
Angoli: 4 a 3 Arezzo
Articlolo scritto da: Marco Rosati