Come considerare il pareggio interno di oggi? Un passo avanti oppure un'occasione persa? L'Arezzo, infatti, impatta con il Flaminia dopo aver subito cinque sconfitte consecutive in casa ed aver perduto sei delle ultime sette gare. Potremmo quindi dire, con ragione, che si è interrotta la serie negativa. Ma oggi si giocava con l'ultima in classifica, staccata di sei punti ed era una gara di quelle “da vincere ad ogni costo” ed allora si può affermare, sempre con ragione, che la serie negativa si allunga. Ed anche la partita ha offerto due opposte letture. Un Arezzo inguardabile ed avvilente nei primi 45' che va al riposo sotto di un goal senza aver mai impensierito Nasti ed un Arezzo più pericoloso ed agonisticamente volitivo nella ripresa specie dopo l'entrata in campo di Zuppardo. Nella prima in effetti gli amaranto non creano nulla e l'unica palla nello specchio della porta avversaria arriva con una punizione da circa 30 mt calciata da Pucci verso la mezz'ora. Il Flaminia non fa certo di più ma approifitta di un clamoroso liscio di Pucci per passare in vantaggio, al 24', con Sciamanna che supera Martinuzzi con un preciso pallonetto. I laziali poi si rendono pericolosi nel finale con una punizione di De Cesare che Martinuzzi devia in angolo. Nella ripresa subito occasione per gli ospiti con De Cesare che gira debolmente. Al 6' Bacis fa entrare Zuppardo per un invisibile Bianchini. Il nuovo acquisto si fa subito notare per senso della porta e movimento ed è proprio lui che al 29' mette in porta la palla del pari. L'azione parte da Piccolo che crossa per Martinez che di testa mette centralmente. Davanti a Nasti si crea una mischia nella qlae ha la meglio l'attaccante amaranto. I padroni di casa cercheranno poi il goal del successo ma non avranno fortuna. L'Arezzo con questo pari raggiunge in classifica lo Scandicci e guadagna un punticino sul Fiesolecaldine. La strada per salvarsi è però ancora lunga e lastricata di pericoli. L'Arezzo visto nei primi 45' è forse il peggiore dell'anno. Nella ripresa qualche cosa in più è stata fatta ma è ancora poco per poter essere ottimisti. Molti giocatori sono apparsi avulsi dal gioco e per nulla incisivi se poi ci si mettono gli errori difensivi che hanno portato al vantaggio del Flaminia e quello, sempre di Pucci, che al 14' della ripresa per poco non da agli ospiti il doppio vantaggio allora le cose si complicano di molto. Durante la settimana ha continuato a tenere banco la questione societaria con la (definitiva?) uscita di scena della cordata campana. A questo punto sembra che il Presidente Severini sia intenzionato a continuare almeno sino al termine del campionato supportato dal nuovo Direttore Sportivo Nello De Nicola che sta già agendo sul mercato al fine di rinforzare la squadra.
U.S. Arezzo: Martinuzzi, Secci, Eramo, Stufa, Pucci, Pecorari, Gentili (dal 16' st Piccolo), Idromela (dal 26' st Parigi), Bianchini (dal 6' st Zuppardo), Martinez, Rubechini.
Allenatore: Michele BACIS
Non Entrati: Casini, Pacioni, De Martino, Bozzoni.
Flaminia: Nasti, Carmelingo, cota, D'Antoni, Gilardi, Sinni, Virlan, Buono, Sciamanna ( dal 26' st Ndao Papa sostituito al 42' st da Taverna), Luciani (dal 7' st Scopetta), De Cesare.
Allenatore: Rosolino PUCCICA
Non Entrati: Panarello, Pieri, Sporea, Bricchemi.
Arbitro: Alessandro MELELEO — Assistenti: Francesco RIZZO – Davide BALDELLI
Marcatori: 24' pt Sciamanna (F); 29' st Zuppardo (A).
Ammoniti: 13' pt De Cesare (F); 26' pt Pucci (A); 15' st Gentili (A); 22' st Buono (F).
Angoli: 9 a 1 Arezzo
Articlolo scritto da: Marco Rosati