Se nella prima in casa contro lo Scandicci all'Arezzo sono bastati 8 minuti per mettere al sicuro il risultato oggi al 4' la gara era già in salita. Infatti Tomassini si è trovato completamente smarcato ed ha potuto agevolmente toccare in rete la punizione che proveniva dalla sinistra. Da questo momento i padroni di casa sono entrati in confusione e la paura ha avuto la meglio sull'organizzazione di gioco. Le offensive amaranto sono state sterili e poco incisive. Nullo o quasi anche l'apporto dei due innesti Dieme e Raso. Il primo assai evanescente si è anche letteralmente mangiato l'occasione del pari a due passi dalla porta difesa da Tajolini mettendo a lato, e Raso poco servito ma anche lui parso avulso alla manovra della squadra. Il Casacastalda di contro ha fatto vedere di essere complesso che fa cose semplici ma le sa fare bene, è organizzato in ogni reparto ed il primo posto in classifica risulta meritato. Il primo tempo termina così con l'Arezzo sotto di una rete ed il pubblico che contesta la squadra. Al rientro in campo gli uomini di Balbo cercano con più insistenza la rete del pari ma il risultato è una interminabile serie di calci d'angolo. A furia di provare qualche occasione arriva. Prima con Pecorari che di testa impegna l'estremo ospite in una difficile deviazione in angolo e poi da una punizione battuta da Bagnato sulla quale nessuno dei tre compagni appostati nell'area piccola riesce a toccare per la deviazione in porta. Visto che non è proprio giornata di affidarsi alle azioni manovrate allora ci pensa il nuovo entrato Gentili che riceve palla da Raso sulla linea mediana e si avvia verso l'area avversaria coadiuvato dal solo Martinez contro sette difensori ospiti. Gentili allora prova il tiro da fuori area ed azzecca tutto. Mancano ancora 15' minuti al termine ma l'arrembaggio non da frutti e così la gara termina con il risultato di 1 a 1. Il pubblico non gradisce e contesta. I giocatori a fine gara si avviano verso la curva per ringraziare i tifosi ma questi li coprono di fischi e li costringono a rientrare subito negli spogliatoi. Fischi anche dalla tribuna e qualche contestazione mirata anche al direttore sportivo dell'Arezzo colpevole, secondo alcuni, di non aver approntato una squadra all'altezza dell'obiettivo dichiarato di vincere il campionato. Non è stata una bella partita. L'Arezzo ha sofferto ed ha palesato grossi limiti, che tra l'altro erano si erano presentati anche nelle gare precedenti. La difesa, per esempio, è sempre in affanno. Quando si imposta un'azione di attacco, spesso, la squadra si spezza letteralmente in due e gli attaccanti si ritrovano in netta inferiorità a volte, come abbiamo visto, anche in due contro sei o sette avversari. In questo modo coprire gli spazi per chi difende è gioco da ragazzi. La squadra è stata costruita in un lasso di tempo assai lungo, ancora il mercato è aperto, e quindi anche la preparazione ne ha risentito. La speranza è che dalla prossima gara si trovi la continuità di risultati, e di gioco, necessari per svolgere un campionato all'altezza delle attese e di quanto dichiarato dalla società in estate. Intanto il Sansepolcro guida la classifica a punteggio pieno ed i punti di distacco sono già otto. E' ora di cambiare registro sin dalla prossima trasferta di Spoleto.
Atletico Arezzo: Bucchi, Secci, Mencarelli (dal 36' st Macellari), Rubechini (dal 25' st Gentili), Pucci, Pecorari, Dieme (dal 1' st Stufa), Zurli), Martinez, Bagnato, Raso.
Allenatore: Abel BALBO
Non Entrati: Dolci, Eramo, Idromela, Bezziccheri.
Casacastalda : Tajolini, Moriconi, Lauri, Gnagni, Zanchi, Tempesta, Cesaroni, Goretti, Marri, Tomassini (dal 18' st Kola), De Luca (dal 35' st Curti).
Allenatore: Gianni FRANCIONI
Non Entrati: Bossi, Bellucci, Luchini, Pierini, Chiocchiolini.
Arbitro: Simone SERANI — Assistenti: Massimo MEL – Riccardo SALMASO
Marcatori: 4' pt Tomassini (C); 31' st Gentili (A).
Ammoniti: 13' pt Lauri (C); 15' pt Rubechini (A); 22' pt Raso (A); 23' pt Marri (C); 44' pt De Luca (C); 4' st Tajolini (C); 21' st Goretti (C); 23' st Pecorari (A); 42' st Bagnato (A) .
Angoli: 10 a 7 Arezzo
Articlolo scritto da: Marco Rosati