“Avevamo scommesso su questa seconda edizione di Artexpo Arezzo, e la scommessa è stata superata” – ha commentato Renzo Mezzacapo, Direttore Artistico ed Organizzativo della fiera d’arte contemporanea conclusasi oggi, lunedì 30 aprile, al Centro Fiere e Congressi. “Abbiamo voluto ripetere questa fiera in un momento davvero critico per il mercato dell’arte, condividendo l’iniziativa con tante prestigiose gallerie che hanno proposto opere di grande qualità, apprezzate sia dagli addetti ai lavori che dal numeroso pubblico di questi giorni. Nell’attuale vuoto di cui soffre il settore nell’area del centro Italia, Arezzo ha dimostrato di potersi affermare proprio come sede ideale per ospitare e promuovere tali iniziative, vocata naturalmente e per tradizione ad ospitare eventi di alto valore culturale. Ma per raggiungere un tale obiettivo e pensare ad una terza edizione è necessario che pubblico e privato condividano anche materialmente tutte le fasi, da quella organizzativa a quella economica”, ha concluso il Direttore Artistico Mezzacapo.
La “tre giorni” d’arte aretina si è conclusa con un bel risultato, nonostante il fine settimana prossimo al ponte del primo maggio: sono stati 6000 i visitatori che hanno ammirato le tele e le sculture proposte dalle 100 gallerie presenti in fiera e le splendide collaterali dedicate a Schifano, Vacchi, Nunziante, Alinari, Hesse, Nativi, con la mostra degli Scultori in fonderia, vero e proprio valore aggiunto. Molto seguiti anche gli incontri e le conferenze che si sono alternate nel corso dei tre giorni di fiera, e altrettanto alta l’attenzione che i media anche nazionali hanno riservato all’evento.