Home Attualità Barriere architettoniche e strutture sanitarie

Barriere architettoniche e strutture sanitarie

0

Si parlerà di disabilità e barriere architettoniche, con specifico riferimento alle strutture sanitarie, nel convegno in programma per martedì 7 febbraio al Park Hotel di Battifolle. Una iniziativa promossa dalla Regione Toscana in collaborazione con l’Azienda Usl 8, la Provincia di Arezzo e le Associazioni di Tutela dei cittadini.


“Le leggi che prevedono edifici accessibili ai portatori di handicap ci sono, afferma Massimo Toschi, consulente per la cooperazione e le relazioni internazionali del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. Ma nei fatti, le carenze sono tante, anche nelle strutture pubbliche, persino negli ospedali. Noi, purtroppo, non ce ne accorgiamo, ma le difficoltà che incontra nella quotidianità una persona disabile sono innumerevoli. Parafrasando una affermazione di Dante a proposito dell’amore (che intender non la può chi non lo prova), prosegue Toschi, possiamo dire che la disabilità è in qualche misura la stessa cosa. Solo chi ne fa l’esperienza può davvero comprendere e riconoscere la complessità e la drammaticità di una condizione di minorità, secondo il termine utilizzato dalla Costituzione italiana. Ciò che stupisce è come nessuno veda e riconosca il disabile. Ci dicono questo la gran parte dei palazzi pubblici (senza contare quelli dei privati) che portano barriere architettoniche di ogni tipo, i treni, gli autobus, le toilettes che troviamo anche nei bar famosi e costosi, i teatri, i musei”.

L’inizio dei lavori – che saranno introdotti e moderati dal direttore della Ausl, Enrico Desideri – è previsto per le ore 09,30, con i saluti del Sindaco di Arezzo, Giuseppe Fanfani e dell’Assessore regionale alla Salute Daniela Scaramuccia. A seguire, l’intervento di Massimo Toschi (Costituzione e nuova cultura della disabilità) e dei tecnici delle Ausl di Viareggio (Stefano Maestrelli), Empoli (Stefano Colombini) e Lucca (Gabriele Marchetti). Sono previsti anche alcuni interventi dei rappresentanti delle Associazioni di Tutela e di Categoria.

Per coloro che non intendono utilizzare il mezzo proprio per raggiungere la sede convegnistica è prevista per le ore 09,00 la partenza di un servizio navetta dalla stazione ferroviaria. La stessa navetta provvederà a riportare i partecipanti alla stazione al termine dei lavori, previsto per le ore 14,00.