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‘Big event’ al parco Pionta

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‘Big event’ al parco Pionta

Torna il “Big Event” dell’University of Oklahoma di Arezzo organizzato con gli assessorati al Decoro Urbano, alla Manutenzione e alle Politiche per l’Integrazione del Comune di Arezzo.
Si tratta di una giornata di “servizio alla città” durante la quale studenti e cittadini si dedicano a piccoli lavori di tinteggiatura, pulizia, giardinaggio, aiuto sociale.
“Un servizio alla collettività – ricorda l’assessore alla manutenzione Franco Dringoli – che migliora la qualità urbana e anche i rapporti tra i cittadini. Sono circa un centinaio, tra studenti e volontari, le persone che sabato mattina faranno piccoli interventi di riqualificazione del Parco del Pionta (raccolta dei rifiuti, verniciatura degli arredi, recinzioni, sistemazione delle piantumazioni). Tanta collaborazione e un’energia positiva per la cura e l’amore della città”.
Insieme agli studenti ‘lavoreranno’ infatti i volontari del Servizio Utiletà del Comune, la Comunità bengalese, l’Associazione di dominicani, l’Associazione Latinoamericana Milagros, l’Associazione Islamica, i profughi accolti da Oxfam Italia Intercultura, da Migrantes e da Arci insieme ad una rappresentanza degli studenti della Facoltà aretina di lettere e filosofia dell’Università degli Studi di Siena
Le attività saranno supportate dall’ufficio verde pubblico del Comune e da Aisa e si svolgeranno sabato 14 aprile: in caso di maltempo, l’appuntamento è per il sabato successivo, 21 aprile.
Kirk Duclaux della Oklahoma University: “il Big Event non è solo un grande momento di volontariato ma una strada che vogliamo percorrere insieme. Ogni anno, in primavera, a Norman circa 5.000 persone tra studenti, membri del personale dell’University of Oklahoma e cittadini di Norman si mettono a disposizione per questo “giorno di servizio”. Una giornata dedicata alla collaborazione e alla dimostrazione che una comunità è tale solo se riusciamo a creare una rete operativa e funzionale. Durante tutto l’anno, l’università si avvale della collaborazione gratuita ed estremamente formativa degli studenti: una volta all'anno, in contemporanea mondiale, tale collaborazione si estende a tutte le città che sono le nostre ‘seconde case’. Siamo contenti quest’anno di occuparci del Pionta, un posto bellissimo che merita grande attenzione da parte di tutti i cittadini di Arezzo”.
Particolarmente soddisfatta l’assessora al decoro urbano Lisa Sacchini: “questa è la strada per una vera riqualificazione urbana, che vede la partecipazione attiva di cittadini di età diverse provenienti da culture e paesi diversi. Eventi di questo tipo rendono un servizio importante alla città e la fanno crescere”.
“Un’iniziativa di grande valore simbolico – prosegue l’assessore all’integrazione Stefania Magi. Una dimostrazione d’amore per Arezzo da parte di studenti, stranieri e aretini. Sabato avremo una bella iammngine di città multietnica”.
Partecipazione attiva anche dei giovani dominicani. Li rappresenta Joel Mata che ricorda come “già da un paio di anni ci occupiamo di tenere pulito e ordinato il campo di basket di san Donato. Vogliamo dare l’esempio perché è brutto vedere la sporcizia in tante aree verdi dove vanno anche i bambini a giocare”.
Giocano in casa i volontari del servizio Utilità del Comune. Lo sostiene Dino Vagnoli: “lavoriamo da tempo per fare questi piccoli interventi in varie zone della città, abbiamo cominciato anche al Pionta e questa collaborazione degli studenti e di tutti coloro che parteciperanno è un ulteriore stimolo a continuare il nostro impegno”.

Gli aspetti organizzativi della giornata sono ricordati dai tecnici dell’ufficio verde del Comune Alfredo Strazzullo e di Aisa, Giacomo Chierici. Appuntamento alle ore 9 di fronte alla palazzina dell’orologio e rientro nello stesso luogo alle ore 12.30 per una colazione offerta dai centri aggregazione sociale Pescaiola, Pionta e Villa Severi insieme a Oxfam Italia e panificio Menchetti. Oltre a tutta l’area Pionta, saranno interessati ai lavori anche i parchi di San Donato e di via Arno. I materiali necessari saranno forniti dal Comune e da Aisa e, per quanto riguarda i rifiuti, sostiene Chierici “speriamo di poterli differenziare e conferire ai centri di raccolta del Mulinaccio e del Tramarino. Questa iniziativa consente anche di far conoscere meglio ai cittadini i servizi offerti da Aisa”.