BIBBIENA (AR)- Le promesse sono state mantenute e chi è arrivato a Bibbiena lo scorso fine settimana, già nel pomeriggio, ha trovato un paese vivace e ricco di avvenimenti: tra banditori, arcieri, danzatrici, cantori, tamburini, anche fantasmagoriche figure all'interno dei palazzi storici, questi ultimi aperti per l'occasione dai privati. Ricca affluenza di pubblico per le conferenze su “Bibbiena ghibellina al tempo del Tarlati”, tenuta sabato dallo studioso Giorgio Innocenti e sulla “Stregoneria in Casentino” con l'antropologo Leonardo Previero che domenica ha presentato il suo libro, con tanto di immagini su attrezzi per mettere e togliere il malocchio tratte direttamente dalla collezione privata del prof. Luigi Fognani, anch'egli presente alla conferenza.
Interessante la mostra di foto e video sulle precedenti edizioni della Mea allestita nelle antiche stalle e cantine di via Rosa Scoti Franceschi, ossia il borgo del Teatro Dovizi, che ospitava anche il mercato medievale. Tra chi decorava ceramiche a chi lavorava il cuoio o i metalli, passando per i produttori di candele di cera d'api e per le filatrici, nel borgo sembrava davvero di essere tornati nel Medioevo. Per non dimenticare la ristorazione, con ben nove portate realizzate da bar e ristoranti del centro storico, essenzialmente in linea con le materie prime disponibili all'epoca per ricette rivisitate in chiave estiva e davvero gustose. E poi la sarta Lucia e gli artigiani del “Borgo di Mezzo” a ricordarci che in questa terra l’arte non è mai terminata.
Ed ancora cavalieri, giullari, giocolieri, mangiafuoco, spadaccini, arcieri, il Gruppo Musici e Sbandieratori Città di Bibbiena ed i Musici di Subbiano che si sono esibiti in piazza Tarlati per il grande pubblico nelle due serate, quando i Castelli di Bibbiena, Poppi, Romena, Sarna, Soci, Subbiano e Serravalle si sono sfidati in prove di tiro con l’arco, il sabato, e nella tradizionale gara del Carraccio, la domenica. Senza dimenticare le storie senza tempo che Rolando Milleri ha fatto rivivere a tutti i viandanti, con immancabile ironia.
Ma non finisce qui. A fare da giusto contrappunto a questo piccolo mondo antico, il Gruppo Astrofilo Casentinese, supportato dalla ditta Salmoiraghi, che ha conquistato con le sue spiegazioni sulla volta celeste, dai crateri sulla luna alle nebulose, i visitatori incuriositi e desiderosi di vedere qualche stella cadente. Non da meno iI Gruppo scacchistico casentinese che ha promosso questo antichissimo gioco. Poi ancora la diretta streaming, possibile grazie al lavoro del fotoreporter Marcello Bartolino e dei tecnici Roberto e Nicola, alle telecamere fornite da Colacem, alla connessione internet offerta dallo studio Erm, al supporto di Aruba ed Euronics che ha trasmesso l'evento sulle sue tv. Grazie all’aiuto di queste importanti aziende del territorio l’evento è stato infatti trasmesso in diretta video sul portale provinciale arezzo.intoscana.it e sul corrispettivo regionale intoscana.it: il terzo sito dopo Wikipedia e quello istituzionale della Regione che si apre digitando “Toscana” sui motori di ricerca. In questo modo la tecnologia ha fatto conoscere un evento di paese a tutti i toscani e non solo.
Un plauso a Lorenzo Senzi e Silvia Rossi di ExpArt per l’organizzazione del primo concorso estemporaneo di pittura “Scorci di una Bibbiena Medioevale” vinto dall'inglese Gary Hugh Cushing, che ha preceduto Inncokentiy Fateev e Moreno Passalacqua; per la sezione ragazzi, primo posto per Viviana Grillo, seguita da Simone Cordovani, Emma Scipioni e Veronica Paoli. L'evento è stato organizzato dal comitato Storico della Mea e patrocinato dal Comune di Bibbiena, fondamentale il contributo degli sponsor ed il coinvolgimento di circa 25 associazioni locali, per oltre 500 figuranti nelle due giornate.