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Castiglion Fiorentino, il Sindaco ci ripensa

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La serrata dei commercianti di Castiglion Fiorentino ha sortito l’effetto sperato. Se in un primo momento il Sindaco Luigi Bittoni era sembrato irremovibile nella decisione di introdurre la sosta a pagamento in tutte le aree ad alta densità commerciale della città, oggi (venerdì 26 ottobre), dopo l’ennesimo incontro con i rappresentanti della categoria, ha riaperto le trattative dimostrandosi disponibile a raggiungere un’intesa.

“Il Sindaco si è impegnato ad affrontare la questione con la ditta che si aggiudicherà l’appalto per la gestione dei parcheggi”, dice il responsabile della delegazione Confcommercio di Castiglion Fiorentino Stefano Scricciolo, “in particolare, recependo i nostri suggerimenti l’Amministrazione ci ha promesso di lasciare libera la sosta in viale Mazzini, in via Madonna del Rivaio e sul lato destro di via Trento, o al massimo di regolamentarla con il disco orario”.

“Non possiamo che essere soddisfatti di questo accordo”, prosegue Scricciolo, “almeno mitiga il provvedimento drastico preso in un primo momento dall’Amministrazione, che aveva tutta l’aria di essere l’ennesimo balzello per ripianare i debiti delle casse comunali ai danni non solo dei negozi, ma anche dei residenti e di tutta la città”.

“Siamo ben consapevoli del momento difficile che sta vivendo Castiglion Fiorentino, già stiamo facendo molti sacrifici e, nonostante l’aumento al massimo delle imposte e tariffe locali, siamo rimasti in prima linea per garantire alla città eventi di animazione e promozione, pure in assenza di finanziamenti pubblici. Ma quello che proprio non ci andava giù era il sistema adottato dal Comune, che era venuto meno agli obblighi di concertazione e stava procedendo per la sua strada senza considerare che mettere la sosta a pagamento ovunque rendeva la città impraticabile per lo shopping. La nostra rete distributiva è ancora troppo legata al mordi e fuggi. Raggiungere facilmente i negozi è un requisito imprescindibile in certe zone” .

“Siamo grati al Sindaco per aver considerato meglio le nostre proposte”. È dunque pace fatta tra commercianti e Amministrazione Comunale. “Merito anche della compattezza della categoria, che con la piena solidarietà dei cittadini è scesa in piazza giovedì a protestare. È stato il primo sciopero mai fatto nella storia del commercio castiglionese. E vedere tutte quelle serrande abbassate ha dato l’idea di cosa sarebbe la città senza negozi: un deserto silenzioso e desolante in cui nessuno si augura di vivere”.