In data 10 Febbraio u.s., un cittadino aretino si presentava ad un Ufficio Postale locale presentando un assegno emesso da Poste Italiane dell’importo di oltre € 95.000,00, chiedendo che la somma fosse accreditata sul proprio conto corrente.
La considerevole somma, ha immediatamente allertato il Direttore dell’Ufficio , il quale ha proceduto nell’informare la Sezione di Polizia Postale di Arezzo che ha prontamente e immediatamente iniziato laboriose indagini di Polizia Giudiziaria.
L’esito di tali attività investigative ha consentito di acclarare che il titolo era falsificato ed apparteneva ad un carnet di assegni postali nella titolarità di un sacerdote di Guidonia (R ) appartenente all’Associazione di Terra Santa che si occupa di progetti tesi al sostegno alle Comunità Cristiane in Medio Oriente e della conservazione e valorizzazione dei Luoghi Santi.
La fattiva e immediata collaborazione del Sacerdote ha consentito di accertare il suo possesso dell’assegno e il radicamento presso un Ufficio Postale di Roma e conseguenzialmente grazie all’immediato intervento della Filiale Poste Italiane di Arezzo si confermava la fraudolenza dell’assegno posto all’incasso.
Gli Operatori della Sezione Polizia Postale di Arezzo predisponevano servizi di appostamento che consentivano di individuare e fermare il cittadino aretino, di anni 62, di rinvenire in suo possesso l’assegno , di identificarlo, di procedere al sequestro del titolo e deferirlo alla locale Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione, di cui all’art. 648 del Codice Penale.
La tempestività e la professionalità degli Operatori della Polizia Postale di Arezzo ha impedito la perpetrazione del reato e la realizzazione di un consistente danno economico a Poste Italiane e all’Associazione di Terra Santa con sede legale in Roma