Il 16 e il 17 gennaio i lavoratori del comparto Igiene Ambientale saranno nuovamente in sciopero. Lunedì si terrà una manifestazione di fronte alla sede della Confindustria di Siena alla quale parteciperanno anche i lavoratori della provincia di Arezzo: la Fp Cgil ha organizzato un pullman. “Un’iniziativa – afferma il sindacato – per il diritto al Contratto Nazionale rinnovato con la difesa del potere d'acquisto del salario e dei diritti di civiltà, come quello di continuare ad avere pagate le assenze in caso di malattia. Questi diritti, invece, l'associazione dei datori di lavoro della FISE (Confindustria) sta mettendo in discussione”
A queste motivazioni di carattere nazionale, la Fp Cgil aggiunge quelle di natura locale. “Ci riferiamo al comportamento grave e scorretto tenuto dalla direzione dell’ATO composta dai Sindaci dei 103 comuni delle province di Arezzo, Siena e Grosseto. Proprio il giorno prima di pubblicare il bando per l'assegnazione ad un nuovo gestore unico del servizio d'igiene ambientale, ha infatti disdettato, stile Marchionne,un accordo sindacale firmato con CGIL CISL UIL solamente due mesi prima. Accordo che prevedeva l'impegno, per l'impresa che risulterà vincente dalla stessa gara, ad applicare il Contratto Nazionale di lavoro migliore e cioè quello ad oggi rinnovato nel settore dell’Igiene Ambientale denominato Federambiente, aprendo invece con la decisione presa, la competizione al peggio e alla deregolamentazione contrattuale”.
Molti amministratori pubblici sono rimasti folgorati recentemente sulla “via del risparmio” – commenta la Fp Cgil “ma vogliamo ricordare a tutti loro che, prima di risparmiare sul salario dei lavoratori che vanno poco sopra i mille euro mensili, avrebbero fatto bene ad evitare di costituire ben 6 società che gestiscono lo stesso servizio nella sola provincia di Arezzo con sei presidenze e sei consigli di amministrazione. Sarebbe stato più serio ed economico risparmiare prima “sulle vie della discarica”, e non dopo, facendo pagare il conto ai lavoratori”
La FP CGIL di Arezzo dichiara di “essere a fianco dei lavoratori per mantenere e sostenere la dignità del lavoro, che è la base per continuare a garantire la qualità dei servizi erogati alla cittadinanza”.

Articlolo scritto da: CGIL Arezzo