La partita probabilmente più brutta dell’anno ci regala i due punti decisivi per la matematica certezza della conquista del titolo Regionale di Categoria ed il passaggio come Toscana 1 ai concentramenti di fine aprile per la conquista della COPPA ITALIA under 19. Non è abitudine cercare giustificazioni ma la situazione ieri era a dir poco drammatica: inutilizzabili Pichi e Lorenzo Martini, freschi di ritorno dalla gita scolastica in giro per l’Europa Marmorini, Peruzzi, Verdelli, Paffetti, Martini Tommaso (Sicilia) e lo stesso Pichi e con Tortorizio, Kebede, Giommetti e Malile stanchini per essersi sobbarcati tutto il lavoro con Promo, C2 e under 17. Insomma un disastro. La partita però nonostante tutto è condotta dall’inizio alla fine pur senza giocare bene. Giommetti domina letteralmente sotto le plance e a metà del secondo periodo un break a nostro favore condotto da Peruzzi, Nagy e lo stesso Giommetti ci porta a chiudere il primo tempo sul 35 a 23. In apertura di terzo periodo voliamo fino a più 18 e la partita sembra conclusa. Cecina però, come all’andata, ha il merito di non mollare e sull’asse Giannetti – Favilli si riporta sul 52 a 40 di fine terzo quarto. Si va sembra tranquillamente verso la fine ma i problemi di falli di Verdelli e la stanchezza cominciano a farsi sentire e soprattutto Cecina non sbaglia più un tiro. La paura di perdere si impadronisce dei nostri ragazzi ma Kebede e Peruzzi si caricano la squadra sulle spalle e riusciamo, ribattendo colpo su colpo al veemente finale di Cecina, a portare a casa questo importantissimo risultato in una giornata a dir poco difficilotta. Lo spumante a centro campo ha suggellato il finale per questi splendidi ragazzi che hanno dominato il campionato e crediamo abbiano dimostrato di essere la squadra e soprattutto il gruppo più forte.

City Express SBA Arezzo – Basket Cecina 66-64
Parziali 17 a 13, 18 a 10, 17 a 17, 14 a 24.
Martini T., Tortorizio 2, Kebede 8, Verdelli 4, Marmorini 8, Martini L., Paffetti 2, Malile, Pichi,, Nagy 2, Giommetti 18 e Peruzzi 22. All. Bindi