Una serata all’insegna della buona tavola e della solidarietà, l’ultima della Festa Regionale delle ACLI che si è conclusa ieri sera a Ponticino. Dario Cecchini, il macellaio – poeta di Panzano in Chianti, simbolo dalla toscanità e cantore delle gioie della tavola è stato il mattatore della serata. “Questa crisi ci ha imbruttito tutti, ma noi siamo toscani e vedere una piazza piena come questa mi fa proprio piacere. Dobbiamo ritrovare il vero senso della vita che è quello di stare insieme, bersi un bicchiere di vino in compagnia.” Così Dario Cecchini apostrofa i commensali che, oltre a gustare la “ciccia” cucinata dal macellaio più famoso di Italia, hanno contribuito ad una buona causa. Anzi due. “Stasera grazie a tutti i partecipanti di questa bellissima e gustosissima cena, abbiamo aiutato la Fondazione Bacciotti che sostiene, insieme all’Ospedale Meyer di Firenze, un progetto di accoglienza famiglie e il CALCIT, storica associazione aretina di solidarietà nella lotta contro i tumori” commenta il Presidente delle ACLI Toscane Federico Barni. Presenti anche l’Arcivescovo di Arezzo – Cortona – Sansepolcro SE Riccardo Fontana, Giancarlo Sassoli, Presidente del Calcit. e tre stornellatori che, rigorosamente in endecasillabe, hanno divertito la piazza con le loro taglienti rime in dialetto toscano.
“Il bilancio della festa è assolutamente positivo. Bindi, Camusso, Olivero hanno proiettato questo territorio sul livello nazionale e la serata di stasera è il coronamento dello straordinario lavoro che il Circolo ACLI Ponticino ha svolto in questi giorni.”