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Consegnato il primo defibrillatore all’Istituto Severi di Arezzo

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Consegnato il primo defibrillatore all’Istituto  Severi di Arezzo

Il simbolo di questa campagna è il cuore. Cuore come organo della vita e come simbolo di emozioni, sentimenti e passioni. Si chiama “Salva il tuo cuore” l’operazione messa in piedi dalla Fondazione Monnalisa Onlus insieme alla Fondazione Cesalpino, all’Istituto Comprensivo Severi e al 118 di Arezzo. La prima grande tappa si è conclusa questa mattina con la consegna ufficiale alla dirigente scolastica Elena Misuraca e alla professoressa Bichi del primo dei sei defibrillatori previsti per i 1400 ragazzi che orbitano in questo plesso scolastico. Il defibrillatore in questione è un semiautomatico dotato di tutti gli accessori necessari e di una guida vocale che passo a passo descrive tutte le azioni previste dal protocollo per chi deve intervenire in casi di emergenza per un arresto cardiaco. La macchina è stata acquistata al costo di 1.044 € con i soldi ricavati dai mercatini della Fondazione Monnalisa e dalla Festa della Befana a Cavallo organizzata al Centro Ippico Komote.
“Sono molto contenta che la nostra scuola abbia ricevuto questo primo defibrillatore in dono – ha dichiarato la Dirigente Scolastica Elena Misuraca – è un risultato importante frutto della passione e della perseveranza della professore Roberta Bichi che si era prefissata questo obiettivo alcuni mesi fa. Con questa consegna Arezzo fa davvero un passo avanti nella sicurezza all’interno delle scuole. Il nostro personale, che presto parteciperà al corso di formazione per l’uso di questa macchina salvavita, è entusiasta e ci sono già moltissime adesioni sia tra i professori che tra il personale ATA.”
Alla conferenza stampa presente una classe della scuola, ragazzi molto sensibili che si sono presi l’impegno di esser messaggeri di solidarietà per raccogliere i fondi necessari per l’acquisto degli altri 5 defibrillatori che servono per coprire le esigenze di tutto l’Istituto Comprensivo Severi. A loro si è rivolto il Vicepresidente della Fondazione Monnalisa Piero Iacomoni: “Voi siete il soggetto al centro di tutto, destinatari di questo strumento che spero non dobbiate mai usare e promotori della raccolta fondi presso i vostri amici e le vostre famiglie. Sono certo che così il risultato sarà raggiunto molto presto e diventerete un esempio per gli studenti delle altre scuole”.
“Per me è un giorno molto importante – ha dichiarato Massimo Mandò Direttore del 118 di Arezzo – è la prima risposta a questa necessità all’interno di una scuola della città. Purtroppo il rischio di arresto cardiaco in luoghi così frequentati c’è, intervenire in pochi minuti con un defibrillatore e una persona capace ad usarlo è d’importanza vitale. E’ la dimostrazione che la buona volontà delle persone ed il lavoro in rete verso una stessa direzione produce grandi risultati riuscendo a superare ogni tipo di ostacolo.”
“Purtroppo i numeri dicono che gli arresti cardiaci sono frequenti e che molte vite si salverebbero se entro pochi minuti dal malore si intervenisse per far ripartire il cuore con il defibrillatore – ha aggiunto Luigi Vignaroli Presidente della Fondazione Cesalpino – Noi speriamo che non ci sia mai bisogno di usarlo, ma se si presentasse un’emergenza qui alla Severi sarete in grado di salvare vite umane.”
“La campagna “Salva il tuo cuore” è di fatto solo iniziata – ha spiegato Maria Antonietta Chiodini Segretario Generale della Fondazione Monnalisa – perché adesso entriamo nel clou con la raccolta fondi di San Valentino. Un imprenditore aretino amico della Fondazione come Vestri ha preparato cuori di cioccolato di 3 diverse dimensioni. La loro vendita anche tramite la rete scuola-famiglie servirà per l’acquisto degli altri 5 defibrillatori. Basterà che ogni studente passi il messaggio alla propria famiglia e con l’acquisto di 3 cioccolatini ad esempio l’obiettivo sarà centrato proprio entro il 14 febbraio.”
La professoressa Roberta Bichi ha subito coordinato i suoi studenti che si sono divisi in gruppi di due per distribuire i volantini alle altre classi e prendere le prenotazioni. La loro entusiasta partecipazione farà sicuramente il successo dell’iniziativa.