Nei giorni scorsi, in Arezzo, si sono verificati danneggiamenti ai vetri di automobili lasciate in sosta al fine di asportare quanto veniva lasciato al loro interno, in particolare borse e portafogli. Non si riusciva però ad individuare il responsabile che si dilettava in questi colpi, dato che, dopo i furti, si dileguava velocemente in sella ad una bicicletta. Ieri pomeriggio, personale della Squadra Mobile, impegnato nei consueti servizi predisposti per il contrasto al crimine diffuso, è riuscito ad individuare l’autore di questi colpi e a bloccarlo nella flagranza di un furto perpetrato con il medesimo modus operandi.
Stavolta l’ignaro cittadino che aveva parcheggiato la propria autovettura, lasciando al suo interno la borsa, con documenti, oggetti personali e denaro, si è visto riconsegnare il maltolto dal personale operante. Il ladro, personaggio noto e conosciuto alle forze dell’ordine, perché pregiudicato e uso a questi “lavoretti”, è stato arrestato e condotto davanti al giudice per la direttissima.
Quest’ultimo, F.A., di circa 40 anni, originario campano, ma da anni dimorante ad Arezzo, si è visto convalidare l’arresto, a cui è seguita l’ordinanza di custodia cautelare in carcere che sconterà nel carcere di Arezzo.
La professionalità del personale operante ha permesso di bloccare un ladro a cui non pareva il vero di trovare dentro le auto lasciate incustodite borse e effetti personali, oggetti lasciati incautamente in bella vista dai loro proprietari.
Maggiori dettagli potranno essere forniti dal Dirigente della Squadra Mobile.