Il segretario regionale dell’UDC Lorenzo Zirri, valdarnese, esprime la propria solidarietà ai cinque giornalisti licenziati dalla storica emittente televisiva “TV1 Valdarno”:
“Una notizia improvvisa che ha colto tutti di sorpresa in quanto da anni l’emittente televisiva era impegnata in una azione di ampliamento dei propri canali di diffusione, attraverso anche la dotazione di nuove tecnologie. Difficile comprendere che cosa sia successo, ma naturalmente il pensiero corre a chi, purtroppo, oggi perde il posto di lavoro. A quei giornalisti che conosciamo da tempo; a coloro che hanno fatto crescere la stessa emittente con i loro 26 anni di impegno professionale e a quei giovani volti che abbiamo imparato ad apprezzare. Tutti bravi e preparati giornalisti che hanno avuto il merito di raccontare gli eventi del Valdarno senza mai scendere nella superficialità, ma sempre con grande responsabilità. Per chi, come me, è impegnato in politica da anni, questo è un brutto segnale. Un ennesimo campanello di allarme per il Valdarno, in quanto il ridimensionamento di un’emittente televisiva ed il venire meno di valide professionalità rappresentano un grave danno alla libertà e al pluralismo dell’informazione, specialmente quanto ci si occupa del territorio perché si spezza un altro legame con i cittadini. Da parte dell’Udc, e a tutti i livelli istituzionali, ci adopereremo per favorire il rispetto e le dovute garanzie delle parti in causa”.