Home Politica Fanfani su Eutelia/cloud: ‘Garanzie per occupazione e direzione’

Fanfani su Eutelia/cloud: ‘Garanzie per occupazione e direzione’

0
Fanfani su Eutelia/cloud: ‘Garanzie per occupazione e direzione’

“La difficile fase di transizione da Eutelia a Cloud Italia deve avvenire con due garanzie che l’Amministrazione comunale e la città di Arezzo ritengono irrinunciabili: la salvaguardia dell’occupazione e la conservazione in questo territorio della Direzione dell’azienda”. Il Sindaco Giuseppe Fanfani ha incontrato la Rsu di Eutelia in vista della riunione che i sindacati avranno lunedì a Roma, in sede di Ministero dello Sviluppo Economico, con i Commissari di Eutelia e i vertici di Cloud Italia.
“La situazione che mi è stata rappresentata – commenta il Sindaco – è oggettivamente preoccupante. Il piano industriale della nuova proprietà prevede di diminuire l’occupazione da 360 a 230 addetti. Per quanto riguarda Arezzo si passerebbe da 155 a 84. E questa non è l’unica notizia negativa: la Direzione dell’azienda passerebbe da Arezzo a Roma. La nostra città perderebbe quindi la “testa” di un’impresa fondamentale nel settore dell’innovazione, capace di essere punto di riferimento per un nuovo modello economico del territorio”.
Il messaggio del Sindaco è chiaro: “se la nuova proprietà intende avere rapporti positivi con l’Amministrazione comunale e la città, allora faccia scelte che salvaguardino l’occupazione e la città che ha dato vita ad Eutelia”.
I progetti di Cloud Italia prevederebbero che Arezzo diventi, con Milano, Roma e Torino, solo uno dei “punti” industriali del gruppo con una futura specializzazione nel cloud e questo in considerazione della forte e qualificata presenza di programmatori nella sede aretina.
Per i 230 che passeranno da Eutelia a Cloud si annunciano i minimi livelli salariali. Per quelli che rimarranno fuori, la prospettiva è la mobilità e quindi la perdita del lavoro.
“La nostra città – conclude il Sindaco Fanfani – non può permettersi ulteriori salassi occupazionali e il mio invito ai manager della nuova proprietà è di considerare imprescindibile il loro rapporto con la città di Arezzo”.