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Firmato contratto integrativo provinciale Edili industria

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Firmato contratto integrativo provinciale Edili industria

ANCE (Associazione Nazionale Costruttori) di Arezzo e le organizzazioni provinciali di FILLEA CGIL, FILCA CISL e FENEAL UIL hanno firmato oggi, presso la sede di Confindustria Arezzo, il contratto integrativo provinciale edili industria. Il rinnovo del contratto interessa migliaia di lavoratori delle imprese edili dell’industria e costituisce un importante risultato della contrattazione di secondo livello. L’accordo è stato siglato nonostante la forte crisi che ha investito il settore negli ultimi anni, con conseguente perdita di numerosi posti di lavoro e prevede un forte impegno per il rilancio della produttività, dell’occupazione, della sicurezza, della legalità e della qualità del settore costruzioni. “Nonostante l’attuale difficile situazione del settore edile del territorio rendesse delicato il rinnovo dell’accordo integrativo provinciale scaduto il 31 dicembre 2010, era intenzione nostra e dei sindacati, sottoscrivere un rinnovo contrattuale che contribuisse al mantenimento della competitività delle imprese e al miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti – dichiara il Presidente ANCE di Arezzo Giuseppe Fabozzi – voglio ricordare a questo proposito che proseguiremo ed intensificheremo il nostro reciproco impegno a favore della salute e sicurezza sul lavoro ed a favore della legalità. Promuoveremo inoltre, quali utili strumenti per il rilancio del settore, l’utilizzo della bioedilizia (per ridurre al massimo l’impatto ambientale) e del project financing, che consentirebbe di realizzare opere pubbliche senza oneri finanziari per la pubblica amministrazione”. FILLEA CGIL, FILCA CISL e FENEAL UIL nel sottoscrivere l’ accordo di rinnovo del contratto integrativo provinciale, “ribadiscono l’importanza, in un momento così difficile e complicato sia per l’economia del territorio aretino come per il settore che qui viene rappresentato, della validità di un secondo livello di contrattazione che, assieme al CCNL, definiscono non solo il valore del lavoro con i propri diritti e doveri, ma ridisegnano un percorso di impegno e di speranza nel futuro per un settore fortemente in difficoltà. L’ipotesi di accordo firmata oggi verrà ora sottoposta al giudizio ed all’approvazione dei lavoratori nelle assemblee che si terranno nei prossimi giorni in tutto il territorio provinciale”.