Home Attualità Economia Galletti: ‘Per famiglie e anziani risorse sempre più magre’

Galletti: ‘Per famiglie e anziani risorse sempre più magre’

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“Piove sul bagnato – dice un vecchio proverbio – e non è solo una questione meteorologica. In tempi di tagli indiscriminati – commenta Angiolo Galletti, presidente di Anap Confartigianato Arezzo – il sociale è quello che rischia di rimetterci di più. E già le cifre dell'Italia erano modeste rispetto al resto d'Europa. Secondo dati relativi al 2009 della rivista "Welfare Oggi" le regioni Centro-settentrionali spendevano in media 146,48 euro pro capite, che scendevano a 134,71 euro considerando le sole regioni a statuto ordinario, come la Toscana. I principali destinatari delle prestazioni del welfare locale sono famiglie e minori (39,9%), persone con disabilità (21,6%) e anziani (20,3%). Marginale invece la spesa per le dipendenze (0,9%) e per immigrati e nomadi (2,7%), mentre gli interventi municipali per la povertà e l’esclusione sociale assorbono una discreta quota delle risorse (8,3%).

Guardando più in dettaglio – continua Galletti – vediamo che al centro la peculiarità è uno spiccato peso dei servizi a famiglia e minori (42,7%), mentre modesto è il peso dei servizi alla disabilità. Per quanto riguarda i servizi socio-sanitari per gli anziani, la media nazionale è di 278,67 euro, ma in Toscana la somma destinata a questo è di 259,5 euro pro capite.

Oggi – conclude Galletti – non sappiamo ancora quanto i tagli degli ultimi anni abbiano ridotto queste cifre, che già erano modeste. Sappiamo però che sono stati tagli pesanti e altri ancora, a quanto pare, stanno per arrivare se non verranno adeguatamente modificati provvedimenti come il decreto stabilità e gli altri che ne derivano e che, oltre ai tagli lineari, infliggono alle categorie più deboli ulteriori decurtazioni, come la riduzione o l'annullamento delle detrazioni, la cancellazione dei permessi per assistere i disabili e tanti altri ancora. Quello che ci sentiamo di dire al Governo, ai vari livelli, è che il sociale è il termometro che misura la civiltà di un Paese. Tagliare su questo significa precipitare sempre di più fra i Paesi incivili.”