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GDF Arezzo: visite mediche non fatturate verbalizzati 7 specialisti

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GDF Arezzo: visite mediche non fatturate verbalizzati 7 specialisti
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Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Arezzo, nella scorsa settimana, ha disposto e coordinato un nuovo “Piano di Controllo Economico del Territorio”, che ha visto oltre una quarantina di pattuglie impiegate in tutto il territorio della provincia, sia “in divisa” che in ”abiti civili”.

Questa volta l’attività di servizio è stata indirizzata, prioritariamente, sulla verifica del corretto adempimento degli obblighi fiscali da parte dei medici per le prestazioni professionali rese.

Infatti, all’esito di controlli incrociati tra le dichiarazioni rilasciate dai pazienti e la documentazione contabile dei singoli professionisti interessati, le Fiamme Gialle aretine hanno contestato, in ben 7 casi, l’omessa fatturazione, per importi oscillanti dai 90 ai 150 euro, a specialisti delle più svariate branche: ginecologia, odontoiatria, ortopedia, ecc..

Nei loro confronti sono ora in corso gli approfondimenti del caso in ordine alle rispettive posizioni fiscali.

I finanzieri aretini, inoltre, a cavallo delle festività del 1° maggio, in esecuzione del piano operativo disposto dal Comando Generale del Corpo a livello nazionale, hanno sottoposto a controllo anche una ventina di agriturismi dislocati nel territorio dell’intera provincia.

In 6 casi sono state riscontrate mancate emissioni della ricevuta fiscale a clienti che avevano soggiornato l’intero ponte presso le strutture turistiche in parola.

Effettuati controlli anche sull’impiego di manodopera irregolare: 12 i lavoratori scoperti dalle Fiamme Gialle di Arezzo intenti a lavorare al nero presso alcuni agriturismi. Nei confronti di 4 di essi si è provveduto, in collaborazione con personale della Direzione Territoriale del Lavoro, alla sospensione dell’attività per violazioni alla normativa di riferimento.

Ammontano a circa 30.000 euro le maxi sanzioni per lavoro nero notificate ed a 4.500 euro l’importo per le sanzioni accessorie riscosse a fronte della revoca del provvedimento di sospensione.

Oggetto di attenzione da parte dei finanzieri anche il rispetto della normativa regionale disciplinante le attività agrituristiche, con la contestazione di due violazioni amministrative nei confronti di altrettante strutture, per una non corretta informazione alla clientela sui prezzi praticati.

Nell’alveo più generale dei servizi condotti negli ultimi giorni si segnalano anche gli altri 4 lavoratori al nero scoperti, 3 dei quali sorpresi presso un “disco-pub”, e ben 29 violazioni per il mancato rilascio dello scontrino e/o ricevuta fiscale accertati nei confronti di operatori commerciali ubicati in più centri della provincia.

Numerosi, infine, i controlli su strada. Verificati non solo i flussi delle merci, ma identificati anche diversi possessori di autovetture di grossa cilindrata, per i quali sono in corso gli approfondimenti del caso.

Continua, pertanto, l’impegno a tutto campo della Guardia di Finanza di Arezzo nel contrasto all’evasione fiscale in tutte le sue manifestazioni, da quelle più elementari a quelle via via più sofisticate ed insidiose, a beneficio degli operatori economici e professionali che rispettano le regole e dell’intera collettività.