Dopo l'importante convegno di sabato scorso sul dono e la donazione, l'Avis Comunale di Arezzo prosegue il suo calendario di iniziative per gli 80 anni della sua fondazione con un fine settimana dedicato prima alla sensibilizzazione dei cittadini sull'importanza di donare il sangue e poi con la consueta festa dedicata a tutti i suoi donatori. Sabato 20 ottobre per l'intera giornata i volontari dell'associazione distribuiranno gadget e materiale informativo nel centro della città, mentre domenica 21 ottobre l'appuntamento è per le ore 9 nella sala del consiglio comunale di Arezzo dove ci sarà l'incontro con le autorità, la relazione sull'attività dell'anno del Presidente della sezione Adelmo Agnolucci e la premiazione dei donatori che si sono distinti per la loro generosità. “I nostri donatori hanno raggiunto il ragguardevole numero di 2.900 – spiega Agnolucci – ed i nuovi donatori sono ben 210, molti dei quali giovani e giovanissimi. Le donazioni compiute fino al 30 settembre di quest'anno sono state 2.500, in costante aumento così come ci viene richiesto dalle nostre strutture sanitarie nelle quali, come ci hanno spiegato tecnici ed esperti nel convegno di sabato, con l'aumento della qualità degli interventi chirurgici e delle cure cresce anche la necessità di sangue e dei suoi derivati. Contiamo di raggiungere prima della fine dell'anno le 3.000 donazioni, un traguardo che fino a qualche anno fa sembrava davvero impensabile, e devo dire grazie al mondo della scuola che ogni anno ci dà modo di incontrare gli studenti delle classi superiori e quindi di annoverare sempre nuove forze giovani fra le fila avisine”, conclude Agnolucci. I donatori che saranno premiati saranno 276, dei quali 172 uomini e 104 donne. Tra questi spiccano Angiolino Sestini, che ha raggiunto il traguardo delle 100 donazioni e che riceverà la spilla d'oro con diamante dell'Avis, mentre con 70 donazioni riceveranno la spilla in oro con smeraldo Francesco Maria Cavallucci, Ettore Duchi, Esaù Mencaroni, Guido Orsi e Graziella Randellini. La giornata proseguirà con la messa celebrata alle 10.30 nella Cattedrale di Arezzo e con il pranzo sociale, al quale parteciperanno oltre 400 persone.