Home Attualità Economia I baristi stoppano il prezzo della tazzina di caffè

I baristi stoppano il prezzo della tazzina di caffè

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Riunione in Confesercenti tra gli associati della categoria dei pubblici esercizi per affrontare il delicato tema del sempre più frequente aumento dei costi di gestione delle attività. Prosegue quindi l’impegno della categoria da mesi attenta a evitare il rincaro del caffè. Lievitano le bollette, aumentano gli affitti di locazione dei fondi commerciali, dalle utenze ai costi di gestione del personale di mese in mese si registrano considerevoli e crescenti spese.
La valutazione generale degli associati a Fiepet Confesercenti è stata quella di non far ricadere gli aumenti sulla clientela e quindi anche relativamente alla tazzina di caffè si è preferito tentare di evitare rincari che potrebbero far rinunciare al consueto appuntamento con la tazzina.
A tal proposito una lettera è sta inviata alle torrefazioni. “L’obiettivo per i baristi – spiega Valeria Alvisi responsabile di Fiepet Confesernti – è quello di rimanere a fianco della propria clientela senza far ricadere sul consumatore gli aumenti che comunque sono sempre più difficili da sostenere per i titolari delle attività”.
“Le aziende negli ultimi dodici mesi – aggiunge Ernesto Pastorelli presidente dei pubblici esercizi aderenti a Confesercenti – si sono trovate a dover affrontare una serie di aumenti che mettono in crisi l’intera categoria. Basti pensare all’aumento della fornitura di energia elettrica che è spiccata al 16%. L’acqua ha registrato un’impennata del 6,6%. Le bollette sui rifiuti si sono alzate del 3% e preoccupano gli allarmi lanciati in questi giorni sui futuri aumenti anche se a tranquillizzarci è sicuramente la promessa di Aisa il cui Cda ha da qualche giorno deliberato di non rincarare le tariffe per il prossimo anno. Il gas è salito dell’8,3%. Gli affitti annualmente si rincarano con gli aumenti Istat. È una continua scalata di aumenti di spese di gestione che ci appare inarrestabile. Dati che si evidenziano semplicemente analizzando il rilevamento dell’ufficio statistica del Comune di Arezzo. Ci auguriamo di non vedere di nuovo salire con l’arrivo delle prossime bollette. In ogni caso fino a giugno del prossimo anno siamo proiettati verso nessun aumento del costo della tazzina di caffè”.