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I fondi Europei finanziano l’innnovazione nella terra degli Etruschi

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I fondi Europei finanziano l’innnovazione nella terra degli Etruschi

Buone notizie per la Valdichiana aretina: grazie ad un innovativo progetto presentato dalla Confcommercio, la Regione Toscana destinerà alla vallata parte dei fondi stanziati dall’Europa per promuovere l’innovazione.

Così, nell’antica terra degli Etruschi, il futuro di arte, commercio e cultura si legherà presto anche all’uso delle nuove tecnologie. In particolare, alla diffusione dei cosiddetti “codici QR”, quei codici a barre di forma quadrata che possono essere letti tramite le fotocamere dei cellulari o smartphone, Android e iPhone. Un sistema veloce e gratuito che, agganciandosi al web, consente di avere informazioni aggiornate e in tempo reale su un luogo, un negozio o qualsiasi monumento sia stato incluso e ‘schedato’ in questa rete informatizzata.

“In pratica, basterà passeggiare per le strade dei centri storici e puntare il proprio smartphone sul codice QR applicato nelle vetrine dei negozi o all’ingresso di un museo per sapere tutto su novità, eventi e promozioni speciali, ma anche sui percorsi tematici nei quali un certo luogo è inserito, dalla strada del tabacco agli itinerari etruschi”, spiegano dalla Confcommercio. In effetti i codici QR, di uso rapido e intuitivo, integrano l’esperienza con contenuti virtuali dando accesso ad un mondo di informazioni che altrimenti ci rimarrebbero ignote mentre stiamo semplicemente camminando.

Il progetto cofinanziato dai fondi europei è stato illustrato oggi (mercoledì 23 maggio) ad Arezzo durante la conferenza stampa che si è tenuta presso la sede dell’associazione di categoria di fronte agli amministratori dei Comuni della Valdichiana. A presentare l’iniziativa la presidente di Confcommercio Anna Lapini, il direttore Franco Marinoni, il responsabile dei progetti speciali Marco Poledrini e i rappresentanti dei Centri Commerciali Naturali della vallata: Luca Donzelli per Cortona-Camucia, Remo Castellani per Castiglion Fiorentino, Marido Giannini per Foiano della Chiana e Mirko Faralli per Monte San Savino.

“Quello realizzato dalla Confcommercio è l’unico progetto finanziato ad un centro commerciale naturale della Toscana con i soldi che l’Europa ha stanziato per l’innovazione”, ha sottolineato Luciano Biondini, presidente dell’Associazione Centri Commerciali Naturali della Valdichiana, che per ora riunisce le città di Camucia-Cortona, Castiglion Fiorentino, Foiano della Chiana, Lucignano e Monte San Savino.

“Una bella opportunità per rilanciare l’economia attraverso le nuove tecnologie, mettendo in rete tutte le risorse del territorio e trovando nuovi modi per attirare la clientela”, ha detto la presidente dei commercianti Anna Lapini, “i nostri centri storici hanno bisogno di una sferzata di novità per competere con i centri della grande distribuzione organizzata e restare luoghi di aggregazione dove tutti, anche i più giovani, vanno volentieri”.

Il progetto sarà realizzato in due fasi distinte: la prima servirà a dotare di un codice QR gli esercizi commerciali, i ristoranti e le strutture ricettive aderenti, mentre la seconda servirà ad includere anche le emergenze storico-artistiche e i siti museali. “L’obiettivo”, ha spiegato Luca Donzelli, presidente del Centro Commerciale Naturale di Camucia-Cortona e primo promotore dell’iniziativa, “è sviluppare percorsi che uniscano la valorizzazione del patrimonio storico e naturalistico alla promozione delle imprese e delle loro politiche commerciali”.

“Da noi l’uso dei codici QR è ancora una novità, ma all’estero si tratta di una pratica ormai consolidata” prosegue Donzelli “e visto che l’offerta turistica della Valdichiana è molto orientata agli stranieri, questo progetto ci aiuterà a coinvolgerli ancora di più. Per gli americani o i nordeuropei ormai è un’abitudine usare l'applicazione dello smartphone con la fotocamera per decodificare un codice e vedere cosa nasconde, subito e senza dover scrivere sulla tastiera lunghi indirizzi di siti web. In questo modo, possono sapere tutto di un luogo e decidere se vale o no la pena di visitarlo. Sta a noi essere bravi a catturare l’interesse mettendo informazioni utili e accattivanti”.

Il progetto ideato dalla Confcommercio parte da una considerazione fondamentale: le reti commerciali naturali che si sono sviluppate in Valdichiana hanno la fortuna di essere inserite in una delle vallate più affascinanti e ricche di testimonianze. Nel cuore del CCN di Camucia ad esempio, a pochi passi dai negozi, si trovano alcune delle più importanti tombe etrusche di tutta l’Italia Centrale. Parimenti a Monte San Savino la rete commerciale si è sviluppata nel cuore del centro storico, dove ha avuto sede un’importante comunità ebraica che ha lasciato importanti testimonianze culturali e architettoniche. “Attraverso i codici QR”, dice Donzelli, “potremo scambiare questo tipo di dati mettendo a sistema ogni risorsa. Entrando in un negozio di corso Sangallo, così, il turista potrà sapere che a pochi passi da lì esisteva una sinagoga…”.

A questo punto, il successo dell’iniziativa è legato al grado di coinvolgimento degli operatori: “tanti più operatori riusciremo a mettere in rete, tanto più potremo dare indicazioni complete a visitatori e residenti”. Ogni operatore aderente riceverà il proprio codice QR personalizzato, da esporre in vetrina e da utilizzare nel biglietto da visita, nei depliant e in qualsiasi uscita pubblicitaria. Avrà poi a disposizione un mini sito aziendale dove inserire immagini e notizie varie per pubblicizzare offerte e servizi. All’inizio sarà affiancato da alcuni tecnici che gli insegneranno come aggiornare da solo i propri contenuti, quindi potrà farlo in piena autonomia e tutte le volte che vorrà. “Nella seconda parte del nostro progetto sarà poi essenziale la collaborazione con le Amministrazioni Comunali, per far entrare in questa rete virtuale musei, monumenti e perfino eventi e manifestazioni accreditate”, prosegue Donzelli.

Alla fine, ne risulteranno una serie di percorsi turistici, concepiti come una vera e propria struttura organizzativa in cui ogni azienda può svolgere in maniera indipendente ma coordinata la propria politica commerciale. “L’innovazione organizzativa è massima, perché l’imprenditore mantenendo la propria autonomia e sviluppando strategie autonome di impresa si trova inserito in un contenitore promo commerciale che lega l’impresa al territorio e la rende parte di un percorso di visita strutturato e organizzato, dove promozioni e offerte commerciali si legano ad opportunità di visita, informazioni turistiche e occasioni di conoscenza delle tradizioni produttive e storiche di questa magnifica vallata”.