AREZZO – I Mastiff non sono riusciti a fare lo sgambetto al Bsc Arezzo nel derby del baseball aretino. La stracittadina, giocatasi a Grosseto perché il campo di Arezzo era occupato dal torneo "Tuscany Series", vedeva opposte le due squadre cittadine di baseball militanti in Serie A: i Mastiff, già salvi e soddisfatti per il loro buon campionato, e l’Arezzo, in lotta per il primo posto della classifica. In gara-1 non c’è stata partita, con i campioni d’Italia dell’Arezzo che, sfruttando una giornata negativa del lanciatore dei Mastiff, hanno dimostrato un buon potenziale d’attacco ed hanno vinto 15-1. La musica è cambiata in gara-2, con le due squadre che hanno dato vita ad un incontro equilibrato e terminato con un combattuto 5-4: in questo incontro è da sottolineare la prova dei tre lanciatori dei Mastiff, Moreno Funzione, Michele Omarini e Diego Carlesi, che sono riusciti a tenere a freno i battitori avversari. Nel finale di partita i Mastiff si sono resi protagonisti di un’eccezionale rimonta che, da uno svantaggio di 5-2, li ha visti arrivare ad un solo punto di distacco, mettendo paura all’Arezzo e cullando il sogno di una storica vittoria.
«Nel secondo incontro ce la siamo giocata – afferma a fine partita Danilo Biagioli, l’allenatore dei Mastiff. – Nonostante il caldo e il valore degli avversari, abbiamo dimostrato tutta la nostra qualità e la nostra determinazione, rimontando un risultato sfavorevole e mettendo paura ai campioni d’Italia: peccato solo non essere riusciti a concludere la rimonta. A rammaricarci non è tanto il risultato quanto il fatto che il derby di Arezzo si sia giocato in trasferta, in uno scenario “atipico” come il campo di Grosseto: a causa delle “Tuscany Series” e dell’impossibilità di trovare una data alternativa, non c’è stato modo di disputare questa gara in casa e dunque la città ha perso un incontro storico come la stracittadina di Serie A. Considerando poi che gara-2 è stata avvincente e combattuta, il rammarico diventa ancora maggiore perché i tifosi e gli appassionati aretini si sono persi un bello spettacolo».