Venerdì 3 agosto u.s. si è svolto al parco di Villa Severi, un incontro culturale al quale hanno partecipato il presidente della Camera di commercio Giovanni Tricca, l’assessore all’agricoltura Andrea Cutini e l’ Arcivescovo di Arezzo Monsignor Riccardo Fontana.
Una tavola rotonda, condotta da Danilo, con messaggi sinceri, con appunti incisivi, è quanto emerso dagli interventi degli amministratori che, giustamente, difendono con caparbietà il patrimonio naturalistico e produttivo del territorio, spesso mitigato da strategie economiche nazionali pronte più a distruggere che a salvaguardare.
Nell’occasione l’intervento storico – religioso del’ Arcivescovo è stato piacevole e fruibile da parte dell’assemblea che ne ha apprezzato i valori sociali in un momento di logica riflessione.

È stata presentata l’interessante pubblicazione, il Dono di Minerva da parte dell’editore umbro Francesco Matteucci. Trattasi di un manuale storico scientifico, ovvero un libro da leggere con particolare attenzione con lo scopo di calarsi con maggior professionalità nel “pianeta olio”.

Una serata firmata dalle giacchette verdi dell’AICOO che come riconfermato dal Professor Francesco Mazzarella svolge un ruolo importante nella divulgazione del messaggio di qualità dell’olio, alimento strategico per una sicura cucina salutistica.
Il capo- panel degli assaggiatori ufficiali della Camera di Commercio Roberto Marchesini, ha rilevato con quanta attenzione i produttori sottopongono le campionature per monitorare al meglio la propria produzione. È questa una logica propensione alla migliore divulgazione della cultura dell’olio dai profumi e sapori eccellenti.
A tal proposito l’instancabile Presidente Giulio Bisaccioni con consiglieri e collaboratori hanno vivacizzato l’incontro con una degustazione particolare: quattro bottiglie anonime di cui tre mono-cultivar di aziende aretine e un blend di scaffale nazionale.
Un gioco interessante che ci auguriamo entri nella programmazione delle serate a tema che L’AICOO e le Strade del Vino portano avanti autorevolmente nel territorio provinciale.