Approvato dal consiglio provinciale il rendiconto di gestione 2011 che presenta, come ha spiegato nella sua relazione l'Assessore provinciale al bilancio, un avanzo di amministrazione di oltre otto milioni di euro. Questo avanzo ha consentito, ha affermato sempre l'Assessore, di poter dare la priorità alle spese di investimento, garantendo continuità alle imprese che sono impegnate nel territorio nella realizzazione delle opere infrastrutturali già avviate. Si tratta quindi, ha concluso l'Assessore, di un bilancio sano ed equilibrato, e questo è stato definito un risultato straordinario viste le politiche adottate dal Governo e le gravissime incertezze sul futuro delle Province. Ricco il dibattito che ha fatto seguito alla relazione dell'Assessore ed al successivo intervento del Presidente della Provincia, con il voto contrario annunciato dal gruppo dell'Udc che ha sottolineato che l'avanzo di amministrazione, indubbiamente piuttosto alto, è frutto di quel federalismo fiscale più volte criticato, dal gruppo Pdl, per il quale anche sui numeri ci sono alcuni dati che rappresentano una strategia come l'avanzo di amministrazione che è stato giudicato anomalo visto che c'è stato un aumento della pressione fiscale al quale corrisponde maggiore spesa corrente e non maggiori investimenti, e di quello della Federazione della Sinistra, che ha raccomandato di utilizzare l'avanzo di amministrazione per due voci prioritarie quali il trasporto pubblico locale ed il sostegno a quei i cittadini che si trovano senza lavoro o comunque in difficoltà ad arrivare a fine mese. Dai banchi della maggioranza, invece, il gruppo di SeL ha affermato che all'ondata di antipolitica che sta attraversando il paese si può rispondere solo con la buona politica come quella dell'Amministrazione provinciale, le cui scelte hanno dato dei risultati positivi per i cittadini, e il gruppo del Pd, dopo aver definito la relazione del Presidente esaustiva e particolareggiata, si è detto certo che l'avanzo di amministrazione sarà ben investito da chi ha dimostrato di attuare politiche attive proficue, proseguendo sulla strada di privilegiare le opere avviate e gli investimenti in edilizia scolastica. Prima della votazione il Presidente della Provincia ha ringraziato tutti i consiglieri, in particolare le opposizioni, per il grande senso di responsabilità dimostrato. La votazione ha visto l'approvazione del bilancio consuntivo con 14 voti favorevoli e 8 contrari. Approvato a maggioranza anche l'accordo di pianificazione sulla variante alla Sp 21 di Viciomaggio e all'unanimità le mozioni della FdS sull'adesione della Provincia alla giornata mondiale delle vittime dell'amianto, dei gruppi di maggioranza sul Molino Sociale Altotiberino e dell'Udc sullo stato dell'agricoltura locale. Respinta invece la mozione, ammessa alla discussione per il carattere di urgenza, presentata dal consigliere Michele Del Bolgia sulla nomina del rappresentante della Regione nell'Ente Acque Umbro Toscano sostenuta, oltre che dal proponente, dai consiglieri di Pdl, FdS, SeL e gruppo misto, che hanno sottolineato l'importanza di ribadire le ragioni della Valtiberina nel chiedere che il rappresentante della Toscana sia espressione di quell'area geografica, mentre si è registrata la contrarietà del Pd, che ha valutato la mozione una ripetizione di quanto già approvato in precedenza dal consiglio e messo in atto dal Presidente della Provincia, e l'astensione dell'Udc, che ha definito non accettabile che la vicenda della gestione della diga e delle acque di Montedoglio si riduca ad una questione di nomine. Nel voto finale la mozione Del Bolgia ha ottenuto 9 voti favorevoli, 11 contrari e un astenuto.