Home Attualità Il triplo, Pasolini e Maria Callas

Il triplo, Pasolini e Maria Callas

0
Il triplo, Pasolini e Maria Callas

A me non piaceva, mi sembrava una cosa complicata però mi riusciva bene, lo facevo con naturalezza e piano piano mi sono innamorato della specialità. Ho cominciato ad amarla quando stavo ore per aria, è lì che ho capito quanto mi piaceva.

Così Giuseppe Gentile parla della disciplina in cui ha stabilito il record mondiale: il salto triplo. Il celebre atleta che che nel 1968 ha partecipato alle Olimpiadi di Città del Messico ha deciso di ripercorrere la sua straordinaria vicenda personale nel libro La medaglia (con)divisa, edito da Fuorionda.

La vicenda sportiva di Giuseppe Gentile, sia come atleta tra record e primati e un’affermazione precoce, che come dirigente, in una vita dedicata al Coni, si intreccia con i grandi eventi storici, politici e sociali della sua epoca: a partire dal ’68 e le Olimpiadi in Messico, quelle della contestazione, quelle della strage di “Piazza delle Tre culture”, quelle della protesta di Tommie Smith e John Carlos e delle “Pantere nere”. Poi le drammatiche Olimpiadi del 1972 in Germania, le sconfitte brucianti e le vittorie insperate di un atleta che comunque ha saputo far valere i valori e la lealtà sportiva al di sopra del proprio risultato, a dispetto di un mondo sempre più compromesso, anche in parte bruciato dalla spettacolarizzazione e dalla corruzione.

Ma La medaglia (con)divisa è anche molto altro. Perché la storia di Gentile va ben oltre lo sport, e il racconto è quello di una vita poliedrica narrata attraverso aneddoti e condivisione di momenti irripetibili accanto a celebrità del mondo dello spettacolo.

Con Pasolini i ritrovavamo a cena insieme. Una sera eravamo a mangiare la pizza da Pantagruel, il ristorante dell’Hotel Fleming, con Rossellini, Pasolini e Maria Callas e ho pagato io!

Nota è infatti la sua amicizia con Maria Callas, al fianco della quale, nel 1969, interpretò il personaggio di Giasone nel film Medea di Pierpaolo Pasolini.

Gentile sarà ad Anghiari domenica 4 novembre alle ore 18.00 presso la Biblioteca Comunale per presentare La medaglia (con)divisa, alla presenza dell’editore di Fuorionda Enrico Mattesini e del Sindaco Riccardo La Ferla.