Home Attualità Economia IMU: a Sansepolcro Confesercenti incontra il Sindaco

IMU: a Sansepolcro Confesercenti incontra il Sindaco

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Incontro questa mattina a Sansepolcro tra la Confesercenti e l’amministrazione comunale. Sul tavolo la delicata questione legata all’Imu. L’associazione di categoria rappresentata dal direttore provinciale Mario Checcaglini e dalla responsabile della zona Valtiberina Chiara Cascianini ha inteso, assieme a una delegazione di commercianti, evidenziare la problematica legata all’Imposta
municipale Unica.
L’incontro avviene all’indomani del pagamento della prima rata. “Una scadenza – spiega Chiara Cascianini – che ha generato tanto malumore soprattutto tra coloro che hanno immobili strumentali all’attività. Adesso a preoccupare è la seconda rata prevista a novembre. Un ulteriore appuntamento con l’Imposta che rischia di essere ancora più pesante di quella appena pagata, soprattutto se il comune incrementerà l’attuale aliquota”.
“Perciò – prosegue Chiara Cascianini – abbiamo chiesto al Sindaco di Sansepolcro Frullani Daniela di convocare un tavolo del mondo economico prima di assumere la delibera che determina l’aliquota finale. Aliquota che dovrebbe tendere ad essere più bassa di quella standard viste le grandi difficoltà del mondo economico”.
“Quando saranno chiari i dati del gettito – spiega ancora Cascianini – una valutazione più puntuale potrà essere effettuata. E il mondo economico deve essere coinvolto. È stata questa la richiesta avanzata da Confesercenti. Al Comune abbiamo anche chiesto di considerare gli immobili strumentali in modo equo, differenziando per esempio anche gli immobili sfitti rispetto a quelli che sono a reddito. È importante che siano ascoltate le esigenze dei commercianti”.
“Siamo comunque soddisfatti – conclude Cascianini – per la disponibilità dimostrata dal Sindaco Frullani. E siamo certi che la richiesta rappresentata al sindaco sarà accolta tanto da aprire il tavolo di trattativa assieme alle categorie economiche in modo da arrivare a settembre con una soluzione che non penalizzi gli imprenditori che hanno immobili per svolgere la propria attività. Non si può ricorrere sempre alle loro tasche per far quadrare i bilanci. È bene che politiche virtuose prevedano anche tagli in termini interni piuttosto che prelevare sempre su chi è già provato dalla tassazione e dal difficile momento di crisi ormai generalizzata”.