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Karemaski, inizia un’altra storia

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Karemaski, inizia un’altra storia

Signori, arriva il momento, nella vita di un uomo, in cui questi deve decidere fra resistere o scappare. Io scelgo di resistere
L’incertezza della conoscenza non era diversa dalla sicurezza dell’ignoranza
Secoli di poesia e siamo sempre al punto di partenza

Uno spazio creativo? Un’idea? Un contenitore? Un’impresa culturale? Il Karemaski negli anni si è trasformato, ha aggiornato i suoi contenuti, rinnovato il palinsesto, rinfrescato il design, coinvolto la miglior scena italiana, soprattutto quella aderente all’indie, migliore espressione di un’Italia in continuo cambiamento; e, pian piano, ne è diventato un punto di riferimento, dando ad Arezzo un luogo di incontri culturali come ce ne sono solamente a Roma, Milano, Bologna o Firenze.
Karemaski è un personaggio, di nome e di fatto: l’uomo baffuto che campeggia sul logo cresce, studia, migliora e matura, come le persone all’interno del circolo.
Karemaski è una scommessa, rigiocata anno dopo anno, mese dopo mese, da un Circolo Culturale Arci, che ha la volontà di fare, chiamiamolo così, entertainment non convenzionale, ma che costruisce le fondamenta del suo spazio su un progetto di cultura, su dei contenuti veri, sulle tante sfaccettature dell’arte.
L’anno scorso c’eravamo salutati con 105 serate all’attivo, 30 week end di programmazione, 12.000 presenze complessive, 65 band portate ad Arezzo da tutta Italia e 2563 soci affiliati, in un anno pieno di eventi e iniziative.

Cosa ci aspetterà per la nuova stagione in partenza? I battenti si riapriranno venerdì 28 settembre, con un ritorno molto atteso: Dente, il più apprezzato cantautore italiano degli anni zero; al secolo Giuseppe Peveri, sarà ospitato ad Arezzo in occasione dell’ultima data per il centro sud di un tour, partito per la promozione del suo album Io tra di noi, diventato un giro di un’Italia bisognosa di poesia. Un giro durato un anno tondo tondo.
Grande attenzione per la scena indipendente italiana, cosa che ha caratterizzato il locale sin dalla sua apertura, nei prossimi mesi, si alterneranno sul palco, Umberto Maria Giardini, ex Moltheni (sabato 13 ottobre, per il suo release party), Pan del Diavolo (26 ottobre), Bud Spencer Blues Explosion (6 ottobre) e molti altri. Attenzione anche alla scena internazionale, quest'anno con nomi del calibro dei Why? (16 novembre), agli onori della cronaca internazionale con un album “pietra miliare” come Alopecia, o i pluriacclamati nuovi Led Zeppelin, De Wolff (torneranno ad Arezzo il primo dicembre, dopo essere stati la grande sorpresa dello scorso Arezzo Wave).
Grande spazio anche alle serate: tornano le Reggae Night e il BPM, che andrà, come lo scorso anno, ad esplorare le nuove sonorità come la dubstep, la D'n'B, minimal e techno. L'immancabile Trash Party firmato Zlatan Cassettone, già dalla seconda sera di apertura, sabato 29 settembre. Al via anche due nuovi esperimenti, la serata Control, che unirà la musica live, alle sonorità più elettroniche e la serata funky, dal suggestivo titolo “Over the Floor – 70s, 80s, 90s Dance Party”.
Queste sono solamente le ultime novità che nei prossimi mesi popoleranno le serate del Karemaski.

Fra le tante novità della stagione in partenza (e che si vedrà subito dal primo appuntamento di riapertura) c’è SERATA™ | original rock’n’roll party: la nuova festa delle notti del Karemaski; dopo ogni concerto, dall’1:00 in poi si entra con il contributo di un solo euro al party più caldo del freddo inverno aretino; le migliori crew che curano gli aftershow dei più importanti locali italiani cambieranno i connotati del Karemaski, con nuovi allestimenti, nuova musica e nuovi stili, per infiammare la dancefloor con del sano rock nudo e crudo per ballare fino all'alba.

Divertimento, ma anche un’attenzione al luogo. Anche quest’anno è stato montato il cantiere e le novità saranno molte. Prima fra tutte, la collaborazione con Spazio Libero (via Masaccio, 3), il negozio di design per tutte le tasche, che ha ripensato e riarredato un’intera area del locale.

Divertimento, ma anche contenuti. Karemaski è un progetto culturale, e come tale non poteva esimersi dal creare un contenitore d’idee: in concomitanza con l’inizio della programmazione e quindi della vita sociale del circolo, nascerà un nuovo blog (il cui link verrà svelato solo ad inizio stagione) in cui convergeranno le idee, le buone pratiche, le storie e anche le notizie culturali di tante realtà aretine. Era giusto che un circolo di 2.500 persone che frequentano il mondo dello spettacolo, della musica e dell’arte nel senso più generale e ai più svariati livelli, avesse un luogo di dibattito, riflessione e –ci contiamo molto– di progettazione per la vita culturale della nostra città.
Non ci siamo dimenticati neanche dell’anima green del locale, implementando, non senza sforzi economici importanti, l’abbattimento dell’impatto ambientale che un luogo come il Karemaski poteva generare; Grazie alla collaborazione e ai consigli di Legambiente, quest’anno siamo diventati ecosostenibili: bicchieri e piatti in compost, abbattimento del dispendio di energie attraverso le nuove tecnologie, raccolta differenziata anche per il pubblico del locale, che da quest’anno dovrà centrare il cestino giusto, a seconda di cosa avrà da buttare. Oltre a questo, tante altre piccolo migliorie, che verranno raccontate e consigliate durante l’anno all’interno del nostro blog.
Nei prossimi giorni, altre novità.